Cisl Slp e Adiconum su chiusura Poste

Poste chiuse per ferie dal 23 al 31 dicembre causa cronica carenza di personale. Da domani servizio a singhiozzo in 21 uffici postali del potentino e in alcuni casi chiusura totale per tutto il periodo natalizio.
La denuncia arriva dalla Cisl Slp e dall'Adiconum Potenza che parlano di “decisione irresponsabile che produrrà disfunzioni e code nelle filiali principali”. La decisione di Poste Italiane interesserà gli sportelli postali di numerose frazioni, fanno sapere Cisl Slp e Adiconsum, e non mancherà di creare disagi ai cittadini alle prese con le scadenze di fine anno, non ultima l'attivazione dalla card per il bonus benzina. Sotto la scure sono finiti gli sportelli di Baragiano, San Giorgio di Pietragalla, Tito Scalo, Marsicovetere, Possidente e San Nicola di Melfi per citare i casi più eclatanti. “Invece di potenziare il servizio e venire in contro alle esigenze degli utenti – denunciano Cisl Slp e Adicosum – Poste Italiane, con singolare tempistica e in barba ai più elementa
ri diritti degli utenti, decide di sospendere il servizio, con grave danno soprattutto alle fasce sociali più deboli, come gli anziani soli che non hanno la possibilità di raggiungere altre filiali per pagare le bollette o prelevare contante allo sportello. Questa decisione è un ulteriore colpo alla credibilità di un'azienda che se da un lato continua ad allargare l'offerta con nuovi servizi e prodotti dall'altro evidenzia una cronica carenza di personale e disfunzioni organizzative sempre più eclatanti”. Cisl Slp e Adiconsum chiedono alle forze politiche e in special modo al presidente dell'Anci, Vito Santarsiero, di “attivarsi presso Poste Italiane per contrastare la progressiva riduzione del servizio postale nei piccoli centri e scongiurare il ridimensionamento di un servizio essenziale per le comunità locali”.

bas 03

    Condividi l'articolo su: