Istituire centri di ascolto, rafforzare i controlli, consolidare la cerchia di collaborazione tra vicinato e forze dell’ordine: è questo l’appello lanciato dai pensionati della Cisl di Basilicata, che registrano ormai quotidianamente richieste di aiuto da parte dei pensionati al minimo e dei non autosufficienti.
“Le notizie di cronaca che giungono da altre regioni – sottolinea Vincenzo Pardi, segretario generale dei pensionati Cisl di Basilicata – ci impongono di lanciare un segnale, perché i rischi per i pensionati al minimo e per i non autosufficienti sono molto alti. I rincari dei generi di prima necessità e quelli dovuti alla fiscalità locale e all’Imu – conclude – spingono alla disperazione i più poveri e trascinano in basso i pensionati medi, un tempo al sicuro dall’emergenza”. Non autosufficienza, fisco e vertenzialità locali saranno le tre componenti al centro dell’impegno sindacale nei prossimi mesi, in Basilicata e in tutta Italia.
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