La Cisl-Fp di Basilicata esprime perplessità e preoccupazione circa l'ipotesi di soppressione dell’Inpdap, "per le conseguenze in termini occupazionali e di garanzia dei servizi erogati a favore degli impiegati di tutto il pubblico impiego".
E' quanto dichiarano il segretario generale regionale della Cisl Fp, Giovanni Sarli, e il consigliere regionale Cisl Fp, Francesco Loviglio.
"La soppressione dell'Inpadap con la tempistica e le modalità poste in essere dall’art. 21 del decreto Monti desta sconcerto ed indignazione per la cancellazione del Polo Previdenziale Pubblico e l'incertezza dei posti di lavoro e mancanza di garanzie e di salvaguardia dei diritti dei Lavoratori", aggiungono gli esponenti sindacali della Cisl Fp. "La soppressione dell’Istituto causerà l’eliminazione di benefici sociali (prestiti, mutui, assistenza e vacanze agli anziani, borse di
studio e quant’altro), alimentati con le ritenute dello 0,35% sullo stipendio e dello 0,15 sulle pensioni.
Per quanto sopra, la Federazione Regionale del Pubblico Impiego della Cisl si unisce alle iniziative poste in essere da tutto il personale Inpdap – concludono i due sindacalisti – sia a livello centrale che periferico, impegnandosi a farsi parte attiva per rappresentare presso le opportune sedi le problematiche sopra evidenziate".
bas 02