Il segretario generale e il segretario regionale di Cisl Fp Basilicata, Pino Bollettino e Elisabetta Pennacchia esprimono forte preoccupazione e sdegno nel constatare che, con riferimento alla costituzione dell’Agenza Regionale LAB – Lavoro e Apprendimento in Basilicata, i sindacati di categoria del pubblico impiego non siano stati formalmente invitati dal Dipartimento regionale competente ad un tavolo di confronto sul disegno di legge. “Tale ddl- scrivono i sindacalisti- di qui a poco, come si vocifera e come la legislazione regionale prevede , sarà discusso in Giunta e che porterà alla creazione di una nuovo soggetto pubblico nel quale confluiranno i dipendenti delle due Agenzie provinciali di formazione in house, Apof-Il e Ageforma.La Regione dimentica forse che la costituzione dell’Agenzia LAB non è avulsa dal complessivo processo di riforma delle Province che ha portato ad ottobre all’approvazione della L.R. n.49/2015, sul trasferimento di funzioni e di personale provinciale, costituendone una seconda, importante e delicata fase operativa, ovvero quella relativa alla funzione non fondamentale della formazione e alla funzione provinciale del mercato del lavoro, non disciplinate dalla L.R. 49/2015. E si ricorda a tal proposito alla Regione che non solo la riforma delle province lucane, mandata con successo in porto con detta legge regionale, è frutto di un lavoro molto ben fatto da parte delle categorie sindacali del lavoro pubblico, ma soprattutto che la riforma medesima, non ancora evidentemente conclusa, coinvolge personale provinciale, di ruolo e precario, che è rappresentato proprio dalle federazioni di categoria e che a queste ha inoltrato proposte e istanze che vanno assolutamente tenute in debito conto nel dibattito sul testo del disegno di legge. La Regione probabilmente sottovaluta la necessità e l’opportunità che temi occupazionali che riguardano il personale delle Agenzie di formazione, un’ampia platea di precariato e il personale dei servizi per l’impiego vengano discussi con una solidissima cognizione di causa, che solo il confronto corale e con gli addetti ai lavori può garantire.Il rilievo da parte della scrivente organizzazione è tanto più grave se si considera che, dopo circa un anno e mezzo di richieste da parte dei sindacati della funzione pubblica volte a ricevere, visionare e discutere il disegno di legge, richieste rimaste puntualmente inevase, alcuni incontri in effetti si sono tenuti, ma il Dipartimento Formazione ha ritenuto superficialmente che convocare le sigle confederali, a prescindere da quelle di categoria, bastasse ad assolvere ad un mero adempimento, sottovalutando in qualche modo la crucialità del dibattito approfondito. Coerentemente a questa impostazione erronea il Dipartimento non ha provveduto nemmeno a fornire i relativi documenti ai sindacati di categoria. Documenti che sono tuttavia trapelati fra i lavoratori interessati e che hanno suscitato, come prevedibile, tensioni e paure delle quali e alle quali chi dovrebbe rispondere?Per quanto premesso, la CISL FP chiede che venga convocato con immediata urgenza, e prima dell’approvazione da parte della Giunta Regionale, un tavolo per confronto sul testo del DDL sull’istituzione dell’Agenzia LAB con i sindacati della funzione pubblica e che vengano forniti agli stessi i documenti e le informazioni necessarie per continuare a monitorare i temi ancora in ballo e per portare a compimento la riforma delle Province”.bas 03