Cisl, Ccnl Funzioni locali: avvio contrattazione decentrata

“La Cisl, tenuto conto che è ormai trascorso un mese dalla sottoscrizione definitiva del contratto collettivo nazionale del comparto Funzioni locali e che lo stesso prevede numerose novità dal punto di vista normativo ed economico, con ricadute in termini anche di migliore organizzazione del lavoro, chiede l’avvio del tavolo negoziale per definire il nuovo contratto decentrato integrativo, mettendo al centro l'assoluta necessità di valorizzazione delle professionalità interne e con l'attenzione anche al miglioramento dei servizi a favore dei cittadini lucani”.

È quanto si legge in una comunicazione ufficiale inviata dalla Cisl Basilicata al dipartimento di presidenza della giunta regionale e al dirigente delle Risorse umane.

“È tempo di dare le migliori risposte attese da tempo dai lavoratori, essendo rimasta bloccata per 9 anni la contrattazione nazionale, che ha prodotto danni enormi a carico dei lavoratori pubblici. Per le Regioni a statuto ordinario, come la Basilicata, sono previste sperimentazioni riguardo alla possibilità di incremento dei fondi a cui – prosegue la Cisl – bisogna assolutamente ricorrere per dare impulso innovativo alla gestione del personale.

Occorre, dunque, mettersi al lavoro immediatamente poiché sarà una sessione negoziale decentrata di grande impegno per dare risposte definitive ed esaustive a tutti i lavoratori del ruolo unico regionale, senza dimenticare nessuno (quelli storici e quelli da poco nei ruoli regionali che meritano altrettanta salvaguardia).

La Cisl – prosegue – garantirà la massima attenzione non solo agli aspetti economici ma anche agli strumenti di conciliazione vita-lavoro, alla formazione del personale, alla rivisitazione dei sistemi di valutazione della performance, alla previdenza complementare e al welfare integrativo. Il tavolo di contrattazione va dunque aperto entro il mese di giugno per le tante cose da fare”.

Nello stesso documento si chiede di erogare i buoni pasto fermi da gennaio.
 

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