Il Coordinamento nazionale della Cisal Polizia Penitenziaria ha deciso di non partecipare alla festa del corpo di Polizia Penitenziaria che si terrà domani 8 giugno a Matera presso la Casa Circondariale.
“In questo particolare momento – spiega il coordinatore nazionale Cisal, Giuseppe Grippo, in una nota – è più auspicabile la soluzione dei moltissimi problemi che affliggono il Corpo, anziché consumare energie per una Festa che risalta l’immagine di qualcuno e non lo spirito di tutti.
La Casa Circondariale di Matera – aggiunge – ad oggi è afflitta dalle seguenti problematiche: Carenza di personale nel ruolo degli agenti ed assistenti e nel ruolo dei sotto ufficiali, sovraintendenti ed ispettori, anche a seguito del blocco del turn over; Arretrati Congedo ordinario maturato e non usufruito dal 2012 ad oggi; Violazione degli Accordi del PIL 2016, A.Q.N. del 2005; Disparità di distribuzione nei turni di servizio (8.16-16.24-00.08-00.06); Turni notturni (n.8) oltre i limiti stabiliti dagli accordi di cui al punto 3); Turni di 6.14 senza diritto alla mensa ordinaria di servizio; Illegittima programmazione straordinario oltre le 41 ore; Attrezzature sensibili non funzionanti; L’impianto di sorveglianza dei cancelli automatizzati non funzionanti da circa 3 mesi, nonostante le nss. segnalazioni e le conseguenti assicurazioni pervenute dal Provveditore di Bari.
Le sopracitate problematiche accadono – sottolinea Grippo – sotto la consapevolezza e la negligenza della Dirigenza e del Comando della C.C. di Matera. A tutto ciò è opportuno far presente che nel frattempo la popolazione dei detenuti presenti nella Casa Circondariale di Matera è aumentata considerevolmente aggravando la già precaria situazione di lavoro del Corpo di polizia Penitenziaria, nonché il grave ritardo accumulato nel non rinnovare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di Categoria scaduto da oltre 7 anni”.
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