Cigl, presentato sciopero del 14/11 contro austerità

Presentato questa mattina in conferenza stampa lo sciopero generale di 4 ore proclamato dalla Ces, la Confederazione Europea dei Sindacati contro la politica di austerità e per il sostegno al lavoro. “Per la prima volta il comitato esecutivo della Confederazione europea – ha sottolineato Alessandro Genovesi, Segretario Generale Cgil Basilicata – ha deciso di organizzare manifestazioni in tutti i paesi europei e non. Oltre 50 sindacati in tutte le principali capitali europee, da Madrid ad Atene, da Parigi a Berlino scenderanno in piazza, con parole d'ordine e una piattaforma comune: contro la politica di austerità e per il sostegno al lavoro”. Nella conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il Segretari Generali della Cgil Potenza, Angelo Summa ed il Segretario Generale della Cgil Matera, Manuela Taratufolo, è stato sottolineato che “questo appuntamento non deve essere percepito con il carattere della ritualità. Le politiche di austerità varate a livello europeo, infatti, hanno pesanti ripercussioni sulla vita quotidiana dei lavoratori, disoccupati e pensionati lucani, oltre che sulle politiche degli enti locali. In particolare le scelte di austerità varate dall'Europa vogliono dire, concretamente, per la regione Basilicata: blocco delle opere pubbliche e dei cantieri e quindi dell’intero settore dell’edilizia; ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione e quindi sofferenza per le aziende e per i lavoratori impiegati; tagli al welfare e ai presidi istituzionali (vedi l’ipotizzata soppressione della Provincia di Matera); aumento dell’Iva (con pesanti ripercussioni sulla ripresa dei consumi); riduzione degli ammortizzatori sociali in deroga e delle risorse destinate al lavoro. Questi sono infatti gli effetti concreti dell'attuale politica di bilancio della Commissione Europea, questi gli effetti di un Patto di Stabilità a livello europeo e nazionale che sta ulteriormente deprimendo gli investimenti e i consumi interni, aggravando e non riducendo la crisi economica e sociale. Come un serpente che si morde la coda, la politica di austerità e tagli imposta dall'Europa non solo è ingiusta, ma non funziona e non crea lavoro e sviluppo. “Il 14 novembre – hanno sottolineato i sindacalisti – non sarà un momento puramente simbolico ma l’avvio di una vera e propria lotta europea di portata ampia e di lunga durata, in grado di cambiare concretamente l'agenda dei governi nazionali – a partire da quello italiano – e delle istituzioni comunitarie. Per questo motivo invitiamo lavoratori, pensionati, giovani, donne, immigrati ad unirsi al coro di protesta a Potenza, in Piazza Mario Pagano ed a Matera, in Piazza Vittorio Veneto, a partire dalle 11.00”.

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