Per il capogruppo consiliare del Pd “la Finanziaria 2015 coniuga la tutela dei più deboli con la capacità di innescare processi virtuosi”.
“La legge di stabilità 2015 – dice Cifarelli - rappresenta un passaggio importante per l’intera comunità regionale. E’ una finanziaria che prova a coniugare la tutela dei più deboli con la capacità di innescare processi virtuosi di intervento pubblico al fine di riavviare la crescita economica. E’ una finanziaria che risente di un contesto nazionale di riferimento piuttosto incerto. Infatti, la legge di stabilità nazionale taglia di ulteriori 50 milioni di euro i trasferimenti verso la nostra regione, inoltre, la riforma in discussione del Titolo V della Costituzione ancora non traccia i confini di un nuovo e moderno regionalismo”.<br /><br />“Gli ambiti di intervento da evidenziare – a giudizio di Cifarelli – sono essenzialmente tre: Sanità, Ambiente e Programmazione comunitaria 2014-2020. Per quanto concerne la Sanità, mantenuti i livelli quantitativi e qualitativi dei servizi alla persona. Inoltre, vengono previsti interventi strutturali negli ospedali di Melfi e Maratea, e, al fine di potenziare la rete di radioterapia oncologica, investimenti negli ospedali di Matera e Potenza. Confermato il programma regionale di contrasto delle condizioni di povertà ed esclusione sociale. In breve, prorogati COPES, in attesa dell’avvio del reddito minimo di inserimento; in merito all’Ambiente, c’è da sottolineare che siamo in presenza di un tema molto dibattuto in questi ultimi tempi. La vicenda petrolio ha intrecciato il diritto alla salute, il diritto al lavoro e il diritto alla conoscenza. E’ un nostro dovere dare risposte . Pertanto, viene istituito il Centro di Medicina Ambientale presso il presidio ospedaliero di Villa D’Agri. Contestualmente, parte un programma di Epidemiologia Ambientale in grado di monitorare organicamente e scientificamente la salute dei cittadini. Coerentemente con quanto detto in questi mesi, nasce il ‘Tavolo della Trasparenza sul Petrolio’, organo nato per una ulteriore tutela degli interessi collettivi, per divulgare i risultati delle attività di monitoraggio ambientale valutandone le ricadute sociali ed economiche delle estrazioni. In breve, favorire i processi di partecipazione e di trasparenza della pubblica amministrazione. Per completare, viene creata la Fondazione ‘Osservatorio Ambientale Regionale’, con compiti di ricerca e polo informativo sull’ambiente, tanto da diventare una banca dati facilmente consultabile da parte di cittadini, associazioni, istituzioni; passando alla Programmazione comunitaria 2014 – 2020 – dice Cifarelli – va sottolineato che il Capo V della legge di stabilità rappresenta il cuore di questo provvedimento. Traccia il modello di sviluppo della nostra Regione, sostanziando l’azione programmatoria con le risorse economiche provenienti dall’Unione Europea. Precisamente Por Fesr Basilicata e Fondo di Sviluppo e Coesione”.<br /><br />“Per brevità – aggiunge Cifarelli – soffermiamoci solo su due direttrici di sviluppo: la crescita della piccola e media impresa e l’istruzione e formazione. Utilizzando intelligentemente questi strumenti, abbiamo l‘opportunità di creare imprese con un alto tasso di capacità di innovazione di prodotto e di servizi, e, di metterle in relazione con il mondo mediante un forte sostegno alla loro internazionalizzazione e capacità di export. L’istruzione e la formazione sono pilastri del sistema Basilicata. Quanto fatto finora deve essere integrato da misure che mirino sempre più alla qualità e alla specializzazione degli interventi. Coglieremo – afferma Cifarelli – le opportunità che la programmazione ci offre, riqualificando gli edifici scolastici ed elevando il livello di istruzione superiore e di alta formazione”.<br /><br />“In conclusione – sostiene il consigliere del Pd - credo che con questa finanziaria continui il percorso di riforme intrapreso, domani toccherà ai Consorzi di Bonifica, al sistema idrico e al ciclo dei rifiuti, solo continuando su questa strada potremo nuovamente rinsaldare il legame fra Istituzione e società civile”.<br /><br /><br />