CIE di Palazzo San Gervasio, interrogazione di Leggieri

Il consigliere del Movimento 5 Stelle chiede chiarimenti al Presidente della Regione circa i lavori che sono stati compiuti per l’adeguamento della struttura, le spese sostenute e le azioni che si intendono intraprendere

Presentata ieri dal consigliere Leggieri del Movimento 5 Stelle un&rsquo;interrogazione a risposta scritta al Presidente della Regione sulla riapertura del Centro di Identificazione ed Espulsione di Palazzo San Gervasio.<br />L&rsquo;esponente del Movimento 5 stelle chiede chiarimenti circa la &ldquo;situazione attuale del CIE di Palazzo San Gervasio con specifico riferimento ai lavori che sono stati compiuti per l&rsquo;adeguamento della struttura, le spese sostenute e le azioni che si intendono intraprendere rispetto alla situazione evidenziata e rispetto al pi&ugrave; generale problema dei migranti stagionali nella zona del Vulture&rdquo;.<br /><br />Leggieri nel sottolineare &ldquo;l&rsquo;assurdit&agrave; della riapertura di un centro di identificazione e di espulsione in una zona interessata da fenomeni sociali di grande rilievo. Una struttura che in passato era destinata all&rsquo;accoglienza dei migranti che vengono utilizzati nel periodo estivo per la raccolta del pomodoro, oggi trasformato in un &lsquo;carcere&rsquo;&rdquo;, non&nbsp; comprende &ldquo;la logica di tale intervento che &ndash; sottolinea – peggiora la situazione dei lavoratori stagionali, crea grosse difficolt&agrave; sul territorio ai Comuni e alle associazioni che si occupano dell&rsquo;accoglienza e non giova a nessuno&rdquo;.<br /><br /><br />

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