Cia su campagna pomodoro nel Vulture Alto Bradano

La Confederazione Italiana Agricoltori rende noto che  insieme agli Uffici zonali di Lavello e quelli comunali dell’Alto Bradano-Vulture è impegnata nella fase di stima dei danni provocati dalle piogge di questi giorni e nell’assistenza ai produttori, in particolare di pomodori, colture ortive e cerealicole. Secondo una prima stima – riferiscono i dirigenti dell’Ufficio zonale di Lavello e il dirigente regionale Antonio Nisi  – la situazione più preoccupante si registra a Banzi con aziende a pomodoro quasi interamente distrutte, nel Lavellese e a Montemilone i danni sarebbero del 10% e a Palazzo tra il 20 e il 25%. La pioggia, da una parte e l’attacco del fungo “orobanco” dall’altra hanno pregiudicato la quantità di produzione;  la qualità è considerata scarsa. In questa difficile situazione si segnala il rispetto da parte delle industrie di trasformazione dei contratti di conferimento del pomodoro sottoscritti nei mesi scorsi con una media di 12-13 centesimo al kg per il pelato e inferiore per gli altri tipi di pomodoro. Danni anche se in percentuale minore si segnalano, sempre nell’area Vulture-Alto Bradano, per le colture ortive, vigneti ed oliveti, mentre le produzioni cerealicole sono state interamente raccolte tra giugno-luglio e con danni dovuti sempre alle condizioni meteo.
Per il dirigente regionale Cia Nisi  preoccupa il rapporto tra costi aziendali in crescita continua e utili aziendali.
Il presidente regionale della Cia Donato Distefano riferisce di aver ricevuto dall’assessore all’Agricoltura Nicola Benedetto la comunicazione di un tavolo tecnico che sarà convocato a breve con tutte le organizzazioni professionali agricole.

BAS09

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