Cia, al via “La spesa in campagna”

“E’ entrato nella fase esecutiva il progetto della Confederazione italiana agricoltori della Basilicata per la realizzazione di una rete di circuiti brevi di commercializzazione dei prodotti alimentari lucani, con il marchio “La spesa in Campagna”, attraverso il coinvolgimento di 30 aziende agricole con produzione primaria e di 10 titolari di azienda agrituristica. Con il marchio – spiega Paolo Carbone, responsabile dell’Ufficio economico della Cia – è stato possibile aprire un canale commerciale per tante piccole produzioni che, grazie anche al sito internet, invece di andare perdute o di essere dimenticate, hanno riscontrato l’interesse del consumatore e, quindi, il successo specie fuori regione e all’estero. Oltre 3000 aziende di produzione primaria in tutto il territorio nazionale, più di due milioni di consumatori, soltanto nel primo semestre 2012: sono cifre ragguardevoli che, meglio di ogni altra espressione, stanno a significare la validità e l’interesse che questa modalità di vendita ha riscontrato nei consumatori. Inoltre, la nostra idea progettuale – aggiunge – ben si coniuga con quanto auspicato dalla Ue, la cui legislazione è sempre più tesa a favorire il rispetto della biodiversità, a garantire alti livelli di sicurezza alimentare e a promuovere il consumo di alimenti tradizionali. Argomenti a cui il consumatore si è sempre mostrato sensibile; sbaglia, infatti, chi pensa e sostiene che solamente la crisi spinga così tante persone a fare “la spesa in campagna”.
Qualità e risparmio sono i principi su cui fondare – sottolinea Carbone – un nuovo rapporto tra produttore e consumatore, imperniato sulla conoscenza diretta e sulla fiducia, da sempre valori universali dei rapporti umani.

BAS09

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