Chiusra uffici postali, la posizione dell'amministrazione di Bella

“La prepotenza, l’arroganza di poste italiane si è materializzata con la chiusura degli uffici postali e con l’apertura a giorni alterni per altri uffici.
Poste italiane non ha mantenuto fede agli accordi al tavolo romano tra l’Anci e l’Amministratore delegato Sarni”. E’ quanto si legge in un comunicato dell’amministrazione comunale di Bella.
“Poste italiane pensa di giocare sui tavoli, bleffando i rappresentanti istituzionali, dimenticando che stanno penalizzando e creando grande disagio ai territori ed ai cittadini.
Ma le istituzioni insieme ai cittadini non sono disposti alla rassegnazione, non sono più disposti alle decisioni unilaterali di Poste italiane.
L’Amministrazione Comunale di Bella invita tutti i Sindaci e i Sindacati ad una pubblica assemblea per affrontare definitivamente tutte le forme di lotta contro le scelte sciagurate di poste italiane.
Tagli scelte se da una parte portano alla chiusura di servizi essenziali dall’altra porteranno a tagli occupazionali. Non siamo più disposti che i cittadini dei nostri territori vengano ancora una volta penalizzati. Poste italiane prende denaro pubblico e non può agire con la logica privatistica.
I parlamentari lucani, con qualche eccezione, ormai vivono fuori dal mondo pensando solo agli interessi di casta e mai a quelli dei territori e dei cittadini”.

bas 06

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