Chiurazzi (Pd), interrogazione su trattamenti corsisti medicina

Il senatore del Pd, Carlo Chiurazzi ha presentato un'interrogazione ai Ministri della salute e dell'economia e delle finanze per dare voce alle rivendicazioni dei medici corsisti di medicina generale, che chiedono da tempo una valorizzazione del proprio ruolo all'interno del percorso formativo-professionale. “Vi sono delle criticità che riguardano la condizione dei futuri medici cosiddetti di famiglia – spiega Chiurazzi – i quali denunciano una disuguaglianza non giustificabile rispetto ai loro colleghi specializzandi, che colpisce proprio coloro che perseguono una formazione essenziale per l'assistenza primaria dei cittadini e che non possono e non devono pertanto sentirsi ed essere considerati medici di serie B. Le differenze tra le due categorie: dal trattamento economico, che ai medici in formazione specifica di medicina generale è corrisposto mediante borse di studio di importo nettamente inferiore e sottoposte a tassazione ai fini Irpef e Irap, all'onere del premio assicurativo per le polizze per responsabilità professionale e anti-infortuni, alla scarsa tutela concernente i diritti fondamentali. Tutto ciò, unitamente all'inibizione dell'esercizio di attività libero-professionali durante il triennio formativo, fa sì che molti giovani medici abbandonino il corso, sprecando borse di studio e alimentando carenze nella medicina generale, a fronte di una richiesta crescente per questa area. Pertanto – continua Chiurazzi – ho chiesto ai Ministri, oltre alla detassazione delle borse di studio, se non si ritenga opportuno valorizzare il ruolo del corsista di medicina generale attraverso l'adozione di un contratto di formazione specifica di medicina generale, in analogia a quanto avviene per gli specializzandi, introducendo il riconoscimento di diritti fondamentali (quali tra gli altri tutela della maternità e malattia) e apportando un miglioramento al trattamento economico della categoria, oppure, in subordine, se non si reputi necessario, trattandosi di borse di studio, quantomeno rivedere le attuali incompatibilità che limitano l'esercizio della professione dal momento che in epoca di de-ospedalizzazione e rafforzamento dell'assistenza territoriale, il medico di famiglia rappresenta una figura di riferimento imprescindibile nel nostro Sistema sanitario nazionale per la cura e la tutela della salute dei cittadini. Apprendo che il Ministro Balduzzi avvierà un tavolo tra Ministero, tirocinanti e Regioni con l'obiettivo di discutere i problemi della formazione specifica in medicina generale e le prospettive occupazionali e professionali ad essa legate”.

bas 06

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