Cgil e Silp: no a soppressione compartimento polizia stradale

“Scongiurare la chiusura del compartimento di Polizia Stradale di Basilicata, con sede a Potenza, è l’obiettivo che la CGIL Basilicata e il SILP Cgil Basilicata si pongono, a dispetto del piano di razionalizzazione che il Governo sta mettendo in atto”, è quanto fanno sapere Angelo Summa, Segretario generale Cgil Basilicata e Francesco Mobilio, Segretario Generale SILP Cgil Basilicata.
“Ci troviamo oggi in una pericolosa fase di riorganizzazione” sottolineano i segretari, “in cui più che tutelare la sicurezza dei cittadini e preservare il territorio dai tentacoli della criminalità organizzata, si attua una strategia di razionalizzazione basata esclusivamente su numeri e tagli.
La chiusura del Compartimento di Polizia Stradale, e a cascata del presidio di polizia postale di Matera e di polizia ferroviaria di Metaponto, vuol dire privare la Basilicata di presidi strategici di prevenzione e controllo della sicurezza dei cittadini.
Questa azione destabilizzante è confermata dal fatto che, da oltre un anno e mezzo, la Basilicata è orfana di una carica dirigenziale che possa gestire e coordinare tutte le attività di polizia stradale sul territorio. Attualmente, infatti, esiste un unico dirigente per i territori di Campania, Molise e Basilicata (e tutto questo potrebbe faqre bene più alla carriera dei singoli che alla tutela dei cittadini). Questo determina una situazione di estrema ingovernabilità di qualsivoglia processo di gestione delle questioni legate al rispetto della legalità di questi territori .”
“Da tempo, hanno continuato Summa e Mobilio, “la Cgil Basilicata e il SILP Cgil Basilicata sono impegnati nella conduzione di una battaglia per la difesa della sicurezza dei cittadini e per il rilancio del territorio come luogo di legalità diffusa. Purtroppo, però, la Basilicata è attraversata da una crescente escalation di atti criminali che meritano la dovuta attenzione. A fronte di questo quadro emergenziale occorre assumere come prioritaria la questione della sicurezza, garantendo strumenti ed organici adeguati, per consentire alle forze dell'ordine di poter svolgere con efficacia l’attività di prevenzione degli incidenti stradali e di contrasto al crimine ed ai crescenti fenomeni malavitosi.
Il piano di razionalizzazione del Governo appare invece un modo per indebolire ancor di più un tessuto sociale e produttivo già in crisi di identità e attanagliato dai problemi di criminalità che al sud sono sempre maggiormente diffusi e pericolosi, anche perché agiscono in una condizione di crescente precariato sociale”.
“Mentre la Polizia è costantemente impegnata in una azione di contrasto della criminalità sul territorio, nonostante le ridotte risorse a disposizione, con i decreti attuativi della c.d. “Riforma Madia” il Governo ha iniziato a concretizzare una serie di pericolosi ridimensionamenti e accorpamenti a partire dallo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato che è già diventato realtà.
È sempre più vivo il timore che arrivi anche l’annunciata soppressione del Compartimento polizia stradale di Potenza, della Polizia Postale di Matera e della Polizia Ferroviaria di Metaponto, ed è per questo che come CGIL e SILP ribadiamo la nostra assoluta contrarietà alla spoliazione di presidi di legalità sul nostro territorio. Non possiamo permetterci tagli sui livelli di sicurezza dei cittadini e di legalità dell'economia lucana!".

BAS 05

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