Il segretario generale Spi Cgil Basilicata Nicola Allegretti e Giuliana Scarano della segreteria regionale Cgil chiedono alla Regione Basilicata, a partire dall’accordo positivo che ha abolito il ticket aggiuntivo sulla specialistica, di facilitare l’accessibilità alle cure sanitarie pubbliche per tutti i cittadini ed in particolare per chi è disoccupato o ha redditi minimi.
“Naturalmente – sottolineano i sindacalisti – ci rendiamo conto che è molto difficile risolvere il problema delle liste d’attesa senza una programmazione che tenga conto di molteplici fattori, a partire dalla riorganizzazione complessiva delle strutture sanitarie sul territorio regionale. Nel nostro Paese e soprattutto in Basilicata siamo di fronte ad un incremento costante degli anziani e quindi, è facilmente prevedibile, che avremo una fascia consistente di popolazione con più problemi di salute. Ci sarà un aumento delle patologie croniche dovute all’invecchiamento, e pertanto bisogna che il sistema sanitario regionale si attrezzi al meglio per evitare che peggiorino le condizioni di salute degli anziani come degli altri cittadini e, ancor peggio, si creino gravi disuguaglianze nell’accesso alle cure.
Per la settimana prossima ci aspettiamo una nuova convocazione e crediamo debba esserci un avanzamento concreto sulle richieste fatte dal sindacato ed in particole: assunzione di nuovi operatori sanitari a tempo indeterminato e a termine utilizzando le norme già previste nella recente legge finanziaria regionale, a partire dai reparti con liste di attesa più lunghe; creazione di un fondo per gli straordinari volontari dei dipendenti al fine di garantire fasce orarie più ampie e aumentare i giorni di apertura al pubblico”.
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