Ceta e Banca Popolare di Bari, le mozioni approvate in Aula

Riguardano i licenziamenti prospettati dall’istituto di credito e il trattato di libero scambio. La seduta è stata aggiornata a domani alle 11,30 per l’esame del disegno di legge della Giunta collegato alla legge di stabilità regionale 2017

Il Consiglio regionale ha approvato all&rsquo;unanimit&agrave; una mozione presentata da Gianni Rosa (Lb-Fdi) e sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, che impegna il governo regionale &ldquo;ad attivarsi affinch&eacute; venga rivisto il Piano industriale della Banca Popolare di Bari e scongiurata la perdita di posti di lavoro attraverso le forme e le modalit&agrave; pi&ugrave; congeniali&rdquo;. La mozione sar&agrave; trasferita anche in Puglia e in Abruzzo, dove sono presenti diverse sedi dell&rsquo;istituto di credito.<br /><br />Sempre all&rsquo;unanimit&agrave;, approvata una mozione che unifica due documenti (presentati da Roberto Cifarelli e Carmine Miranda Castelgrande del Pd e da Gianni Rosa di Lb-Fdi), condivisa e fatta propria da tutti i gruppi consiliari, che impegna il presidente e la Giunta regionale &ldquo;ad intraprendere, nelle sedi competenti, ogni utile opera di pressione affinch&eacute; siano respinti trattati di libero scambio, come il Ceta (Comprehensive economic and trade agreement), qualora gli stessi costituiscano una minaccia nei confronti delle eccellenze agricole ed alimentari della Basilicata&rdquo;. Con il documento si impegna inoltre la Giunta &ldquo;ad inviare la presente iniziativa al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio dei ministri, ai presidenti delle Camere, ai parlamentari nazionali ed europei eletti nella circoscrizione della Basilicata&rdquo;. Con il documento si invita infine l&rsquo;assessore all&rsquo;Agricoltura e le organizzazioni di categoria a relazionare sulla questione al Consiglio regionale&rdquo;.<br /><br />Dopo la votazione il presidente dell&rsquo;Assemblea Francesco Mollica ha aggiornato la seduta a domani, gioved&igrave; 6 luglio, alle ore 11,30, per l&rsquo;esame del disegno di legge della Giunta collegato alla legge di stabilit&agrave; regionale 2017.<br /><br />

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