Centrodestra, Rosa: grande unione reale e non di facciata

“Il centrodestra unito può farcela se propone programmi e modelli alternativi e non imbarcando gli opportunisti ed i disorientati politici”

&ldquo;Non possiamo che apprezzare le parole di invito all&rsquo;unit&agrave; del centrodestra dell&rsquo;onorevole Latronico. Le apprezziamo e le sposiamo. Quasi tutte. Programmi, contenuti, primarie. Lo diciamo da anni e siamo contenti che anche altri schieramenti politici di centrodestra abbiano i nostri stessi intenti: quelli di affrancarci una buona volta dal &lsquo;Sistema Basilicata&rsquo; che tanto ha nuociuto alla nostra Terra e creare una alternativa seria e credibile&rdquo;. Cos&igrave; il capogruppo consiliare di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa.<br /><br />&ldquo;Ma proprio perch&eacute; il fine deve essere quello di costruire una proposta, con contenuti di sviluppo economico e diritti sociali &ndash; continua Rosa – la proposta deve essere, appunto, seria e credibile. Ed &egrave; ovvio che non pu&ograve; essere tale una proposta che si presenti ai cittadini &lsquo;inquinata&rsquo; da elementi che sono, come lo stesso Latronico ammette, &lsquo;riassorbiti dal Pd&rsquo;. Dunque, non capiamo ancora i dubbi dell&rsquo;onorevole che attende chiarimenti da uomini come Viceconte e Taddei, che sono riusciti a passare dal trasformismo del convincimento a quello della poltrona&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Cambiare idea &egrave; lecito &ndash; dice Rosa – ma se lo si fa perch&eacute; si aderisce ad un&rsquo;idea. Passare da uno schieramento all&rsquo;altro per garantirsi la poltrona rappresenta un modello di opportunismo politico che non ci &egrave; mai appartenuto e mai ci apparterr&agrave;. Del resto, quelli che sono oggi i Dirigenti di Fratelli d&rsquo;Italia uscirono dal Pdl, prima di molti altri, perch&eacute; stanchi di far parte di una compagine che si posizionava all&rsquo;ombra del Sistema Basilicata. Le mie battaglie, come Vice Coordinatore Vicario del Pdl, contro personaggi che hanno barattato i voti dei cittadini del centrodestra per le seggiole, sono note a tutti. Non commetteremo, e ci auguriamo che non lo commettano anche gli altri, lo sbaglio di imbarcare sedicenti politici che ci imbarazzano prima ancora che come esponenti di partito come cittadini&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Impariamo dagli errori del passato. Prendiamo atto &ndash; sottolinea Rosa – che chi, ieri, ha preso voti nel centrodestra, urlando dai palchi contro Pittella, oggi, ha ceduto al fascino del potere per il potere, rinnegando programmi, ideali e anche simboli. Chi, oggi, si nasconde dietro una sigla che include un richiamo alla destra, ma che sta a sinistra, non &egrave; solo voltagabbana ma un vero e proprio disorientato politico. Impariamo dagli errori del passato perch&eacute; se il centrodestra &egrave; ridotto ad una frammentazione che non fa bene innanzitutto ai cittadini, che vorrebbero punti fermi e non banderuole al vento, &egrave; colpa di soggetti che ci hanno fatto perdere credibilit&agrave;. Guardiamo avanti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sposiamo in pieno il progetto di una grande unione, che sia per&ograve; reale e non solo di facciata; che sia un&rsquo;unione sui programmi e sui contenuti. Che sia un&rsquo;unione sulle battaglie comuni, sulle problematiche lucane: sviluppo, petrolio, migranti, lavoro, ambiente, sanit&agrave;, per il bene dei cittadini lucani. Su questi temi &ndash; conclude Rosa – auspichiamo posizioni chiare e nette da parte di tutto il centrodestra vero&rdquo;.<br />

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