Centro Salesiani Potenza, appuntamenti conclusivi di Festinsieme

“Sperimentazione, innovazione e resilienza. Tre parole chiave che hanno accompagnato e costruito in itinere la conferenza pedagogica, intitolata ‘Da Nazareth può mai venire qualcosa di buono?’, che si è tenuta giovedì 14 giugno, nella sala Bertazzoni dell’Oratorio Centro Giovanile – Salesiani della città di Potenza, sulla valorizzazione del territorio e su come investire su di esso. Non una formale disquisizione, bensì una dinamica chiacchierata ha coinvolto tutti i presenti sulle tematiche più urgenti del nostro tempo: lavoro, cambiamento, tecnologia e futuro. Non è stato importante solo cosa è stato detto in merito, ma come è stato detto. La vera protagonista della conferenza, infatti, è stata la sua modalità di svolgimento che prende le mosse dagli internazionali TED Talks”. E’ quanto si legge nella nota diffusa dal Centro Giovanile–Salesiani ‘Mons. Bertazzoni'. 
“Cos’è un TED Talk vi starete domandando. Bene. Avete presente quel momento in cui scoprite qualcosa di estremamente grandioso e vi chiedete come sia possibile che nessuno lo conosca e nessuno ne parli? Ecco – si spiega nella nota – questo e non solo è TED (Technology Entertainment Design), una conferenza che si tiene ogni anno a Monterey, California e, recentemente, ogni due anni in altre città del mondo. La sua mission è riassunta nella formula ‘ideas worth spreading’ (idee degne di essere diffuse) e, in effetti, le migliori conferenze sono state pubblicate gratuitamente sul sito web del TED. Le lezioni abbracciano una vasta gamma di argomenti che comprende scienza, arte, politica, temi globali, architettura, musica e altri. Purtroppo la maggior parte del materiale multimediale sui TED Talks è in inglese, ma sul web ci sono ben 8 TED Talks in italiano e in particolare del gestore di hotel Chip Conley, che si mise a cercare un modello di business basato sulla felicità; di Dan Pink, analista di percorsi professionali, che esamina il complesso problema della motivazione; di Simon Sinek che spiega come i grandi leader ispirano azione; di Richard St.John che in un breve ma imperdibile discorso sul successo ne svela i segreti; di Tony Robbins che discute le ‘forze invisibili’ che motivano le azioni di ognuno di noi; di Derek Sivers che spiega come dare inizio a un movimento; di David S. Rose che ci dice le 10 cose da sapere su noi stessi e del guru del marketing Seth Godin che spiega perché, quando si tratta di attirare la nostra attenzione, le idee bizzarre o francamente sbagliate sono migliori di quelle noiosamente giuste.
Un altro elemento che rende imperdibili i TED è quel pizzico di ironia veicolato proprio dall’umorismo dei relatori. E in questo Vito Verrastro (ideatore Jobbing Fest) insieme a Michele Cignarale (fondatore TBoxChaln), Giuseppe Romaniello (MateraBasilicata2019) e Pegah Moshir (Re-Generation Y-outh) sono stati impeccabili, anche grazie – prosegue la nota – alla brava moderatrice Anna Martino (giornalista La Repubblica Napoli). Quattro personalità, quattro storie, quattro individualità differenti che hanno armonizzato le loro vedute in un unico slogan: alimentare i propri obiettivi non temendo il cambiamento. Quando la barriera della formalità si abbatte sono i messaggi autentici che rimangono impressi nelle menti degli ascoltatori, senza la necessità di alcun tipo di buonismo. Non è facile investire sul nostro territorio, ma è possibile. Lo hanno dimostrato i relatori della conferenza raccontando la loro esperienza ed esortando i giovani a trasformare le criticità in potenzialità, a non subire passivamente i problemi ma a convivere con essi per trovarvi una soluzione e ad essere sempre curiosi e ottimisti. L’invito più incalzante è stato quello a non essere passivi utilizzatori delle tecnologie, ma fruitori attivi di esse per comprendere meglio le trasformazioni del nostro tempo e in questo modo governarle. Disarmante è ciò che può arrivare dall’osservazione delle piccole cose, infatti chi lo avrebbe detto che una delle più illuminanti lezioni di vita potesse provenire dalla cucitura interna di un jeans? Michele Cignarale lo ha dimostrato, condividendo con tutti i presenti una massima che non poteva rappresentare conclusione migliore dell’evento ‘Vai a letto con un sogno e svegliati con un buon proposito’. 
Con Young On Air DB Contest e l’inaugurazione della Savio Estate Festinsieme si prepara alla sua giornata conclusiva domani, domenica 17 giugno. Festinesime 2018 è ancora cultura, questa volta musicale, protagonista del pomeriggio di ieri in Piazza Don Bosco dove si è svolta la finale della terza edizione di Young On Air DB Contest che ha decretato la vittoria del duo 'Vivavoce'. Una serata piacevole che ha visto la partecipazione di un pubblico giovane ed entusiasta e che si è conlcusa con l’esibizione di DJ Set Antonio Carchio. Il pomeriggio ha visto invece esibirsi i più piccoli per la sezione Young On Air Junior, novità dell’edizone 2018 del concorso musicale, vinta dal piccolo Federico Restagno. Una gradne festa che ha animato un intero quartiere e che è continuata con l’inauguraizone della Savio Estate 2018 'Oceania': tantissimi ragazzi dalla seconda elementare fino alla terza media hanno riempito di colore e gioia il pomeriggio di sabato che si è concluso con lo spettacolo tratto dal musical 'La Bella e La Bestia'. Festinsieme si conclude domenica 17 con una mattinata di giochi in piazza a partire dalle ore 11.30 mentre il pomeriggio alle ore 18.00 sarà celebrata la Messa Solenne seguita dalla Processione che porterà per le vie del quartiere la statua di Don Bosco insieme a quella di Maria Ausiliatirice e del frutto più bello dell’oratorio di Valdocco, Domenico Savio. La festa – conclude la nota – terminerà con il concerto di 'Seiottavi', cover band di Rino Gaetano, start ore 21.00”.
  

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