Il consigliere regionale del Gruppo misto propone "una cabina di regia e la sottoscrizione di un protocollo fra Osservatorio, Arpab, Cnr e Università della Basilicata per la definizione di un piano straordinario d’intervento a partire alla Val D’Agri”
<div> “L’ennesima fiammata al centro olio, unitamente al permanere delle criticità nel Pertusillo, non possono più essere affrontate con tempi e modalità del passato. Serve rafforzare il sistema di monitoraggio e controllo, e non solo, c’è bisogno di rafforzare con strumenti e risorse umane l’osservatorio ambientale”.</div><div> </div><div> E’ quanto afferma il consigliere regionale del Gruppo misto, Giannino Romaniello, per il quale “serve un cambio di passo sui temi ambientali tenuto conto delle tante emergenze. Si tratta d’immaginare una cabina di regia e la sottoscrizione di un protocollo fra Osservatorio, Arpab, Cnr e Università della Basilicata per la definizione di un piano straordinario d’intervento a partire alla Val d'Agri, capace di fornire dati, analisi e interventi a tutela della salute dei cittadini e per la salvaguardia del nostro territorio”.</div><div> </div><div> “La Basilicata – continua – ha bisogno di innalzare la sua capacità d’intervento sui temi ambientali, investendo di più per l’adeguamento delle strutture e la stessa formazione del personale che opera in questo delicato settore. Basta con le esperienze passate, chi ha incarichi di responsabilità politica e di direzione di enti e strutture pubbliche non faccia più proclami e/o dichiarazioni ma produca atti concreti in grado di rendere efficiente e tecnicamente adeguate le strutture, ridando credibilità alle istituzioni”.</div><div> </div><div> “Alla mozione del Consiglio regionale della Puglia – concluse Romaniello – sulla qualità dell’acqua ed in particolare sul tema della presenza di sostanze inquinanti nel lago del Pertusillo, bisogna rispondere con fatti concreti a partire dalla ripresa di un progetto di monitoraggio costante delle acque dell’invaso e di tutti i suoi affluenti, anche perché vi sono affermazioni politiche e non solo in quell’atto che personalmente non condivido, dimostrando di avere contezza della sfida che sta davanti a noi sui temi ambientali e quindi capacità di mettere in campo le opportune iniziative nel nostro territorio a salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente".</div>