Centro Oli: Bolognetti (Radicali), inquinanti in acque sotterranee

“Nell’ambito del Piano di monitoraggio delle acque sotterranee, effettuato dall’Arpab sui piezometri presenti nell’area del Centro oli Eni di Viggiano, l’Agenzia per l’ambiente ha riscontrato a giugno 2011 il superamento delle concentrazioni soglia di alcuni inquinanti (benzene, toluene, manganese), dandone comunicazione alla Regione, alla Provincia di Potenza e al Comune di Viggiano”. Lo dice, in un comunicato stampa, Maurizio Bolognetti della direzione nazionale Radicali Italiani. “La presenza nelle acque sotterranee di inquinanti, che in base alle classificazioni dell’Iarc (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) sono da considerarsi cancerogeni, conferma una volta di più quale sia l’impatto del Centro oli Eni sulle matrici ambientali acqua, terra e aria”.
Bolognetti chiede alle autorità preposte “di attivarsi immediatamente per la risoluzione di una situazione che sempre più si manifesta in tutta la sua gravità”. “Se possibile, la magistratura verifichi se ci sono state violazioni di legge e se in questi anni la salute pubblica sia stata adeguatamente tutelata”. “L’Arpab pubblichi al più presto – conclude Bolognetti – sul proprio sito, dandone la massima diffusione, non solo i risultati delle analisi effettuate a giugno 2011, ma anche tutti i monitoraggi effettuati, ammesso ovviamente che ce ne siano. Alla stessa Agenzia per l’ambiente chiediamo di allargare lo spettro delle analisi condotte nell’area del Centro Oli e di attivare un maggior numero di piezometri”.
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