Centro democratico su situazione politica in Regione

 “Non è un problema di posti in Giunta, la priorità che Centro Democratico di Basilicata ha posto al Presidente della Regione, Marcello Pittella. In primo piano ci sono e restano le grandi questioni ed i temi sociali che investono la società lucana e che in un nuovo Governo regionale devono diventare priorità essenziale nelle scelte da fare, proprio mentre si appalesano le prime difficoltà a tener i conti regionali in ordine ed in prospettiva con un bilancio notevolmente ridimensionato”.

E' questo il pensiero ufficiale della Dirigenza nazionale, provinciale e cittadina (Potenza e Matera), alla luce dei risultati elettorali e della dichiarata volontà del Presidente della Regione di dare corso ad un Governo più politico che tecnico in grado di affrontare le nuove emergenze e portare alla ribalta le vicende legate alla riorganizzazione del sistema sanitario, di quello idrico e di quello organizzativo degli enti locali, che avranno un deciso input con lo scioglimento delle Province e la necessaria riformulazione del sistema delle autonomie locali.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dai dirigenti del Centro democratico, Pasquale Stella Brienza, Massimo Macchia, Luigi Scaglione, Emilio Candia e Giovanni Vizziello.

“Lo stesso tema ambientale – a detta dei dirigenti di Centro Democratico – non deve diventare occasione di scontro frontale tra neo ambientalisti e difensori di un sistema estrattivo che nel produrre i suoi riverberi economici positivi, va legato e raffrontato con la necessaria ed urgente azione di difesa dl sistema di controlli e di prevenzione. Come nel sistema sanitario, positiva appare la scelta di rafforzare il sistema di emergenza-soccorso ed il privilegiare la qualità dei servizi rispetto a quella della quantità, perfezionando la specializzazione dei siti e la politica dei distretti.

La vera rivoluzione o svolta che dir si voglia, passa anche attraverso un ridimensionamento di alcuni ruoli apicali dirigenziali ed una complessiva e razionale cura dimagrante dei dipartimenti, che segua quella attuata con la riorganizzazione di agenzie, aziende, consorzi, distretti o con un necessario ed adeguato esame dei finanziamenti e del loro utilizzo alla rete messa in piedi in questi anni e parzialmente sfuggita dal controllo, per la valorizzazione, la promozione, la conoscenza, lo sviluppo, delle produzioni locali o del turismo in generale.
Evitando sovrapposizioni e duplicazioni.

Ecco la vera rivoluzione auspicata che al Presidente Pittella, Centro Democratico ha posto come priorità al netto del mancato riconoscimento, offrendo nei diversi ruoli e nelle formule più idonee, le migliori energie ed espressioni che in esso si riconoscono.

Se la probabile nomina di un nuovo assessore regionale del Materano apre ampi spazi ad esempio per un necessario riequilibrio territoriale nel potentino, la valutazione politica che facciamo va ben oltre i litigi e le questioni da risolvere nel PD di Basilicata.
I casi eclatanti delle sconfitte di Potenza (che ha nome e cognome e per la quale va fatta chiarezza del pasticcio voluto dall'area Dem di sostenere un Sindaco di Destra) o di Matera e Pisticci (con la corsa ad escludendum ed i tradimenti di alcune aree di Centrosinistra) sono il viatico per non commettere gli stessi errori lavorando, come nel caso di Melfi, ad un comune sentire delle forze di Centrosinistra ed ad un ruolo sempre più da protagonista, non dei singoli esponenti o degli uomini che già preparano a nuove avventure, ma delle anime e delle aree politiche che si riconoscono e si riconosceranno nell'area nascente area di Centro moderato.
Pittella ed il suo partito ne tengano conto, facendone buon uso”.
bas04

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