Centrale Mercure, Sel: tavolo concertazione

Il consigliere Romaniello dopo l’incontro di Viggianello: “anche se preoccupa principalmente l’atteggiamento della Regione Calabria, sollecitiamo la Giunta regionale ad assumere un’iniziativa più efficace per contrastare il progetto dell’Enel”

Un “tavolo di concertazione” per stoppare il progetto Centrale del Mercure con la partecipazione delle Regioni Basilicata e Calabria, dei Comuni lucani e calabresi interessati, del Parco Nazionale del Pollino: è la proposta ribadita a Viggianello in un incontro promosso congiuntamente dai gruppi Sel dei Consigli regionali di Basilicata e Calabria. Lo riferisce il presidente del gruppo Sel, Giannino Romaniello, che ha partecipato all’iniziativa insieme con il coordinatore regionale del partito, Carlo Petrone, ed i dirigenti calabresi del partito.

“L’incontro di Viggianello – sottolinea Romaniello – ha confermato quello che per noi, di intesa con comitati civici e organizzazioni ambientaliste, è una battaglia fondamentale per il futuro del Mercure e, quindi, la volontà di Sinistra ecologia e libertà di non allentare la pressione nei confronti di Enel e Regioni”. Il consigliere ha ripercorso le tappe della vicenda ricordando l’interrogazione e le mozioni presentate per sapere “le motivazioni per le quali la Regione Basilicata, nel presentare ricorso per l’annullamento del decreto n. 13109/10 di riattivazione della sezione 2 della centrale termoelettrica del Mercure, non abbia provveduto ad inviare alcuna notifica all’Enel; le iniziative legali e amministrative che la Giunta intende mettere in atto per contrastare la riattivazione della centrale del Mercure, a partire da un eventuale ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione assunta dal Tar della Calabria; le iniziative istituzionali che il governo regionale ha attivato o intende intraprendere nei confronti della Regione Calabria al fine di riportare l a questione sul piano del confronto politico”.

“Anche se continua a preoccuparci principalmente l’atteggiamento della Regione Calabria, sollecitiamo la Giunta regionale – afferma Romaniello – ad assumere un’iniziativa più efficace per contrastare il progetto dell’Enel in attuazione della volontà del Consiglio regionale che ha espresso un netto orientamento contrario alla riattivazione della centrale del Mercure, approvando a larghissima maggioranza, in data 3 novembre 2010, una mozione che ha impegnato la Giunta regionale ad adottare “ogni idoneo atto per impugnare il procedimento autorizzativo della Regione Calabria al progetto di riattivazione della centrale”.

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