Anche l’esponente del M5s in Consiglio regionale, Gianni Perrino, ha firmato il documento promosso dal Forum "Stefano Gioia", costituito da circa 50 sigle locali e nazionali che da oltre 10 anni combattono contro la riapertura della centrale del Mercure
“Già lo scorso marzo – si legge in una nota – avevamo sottolineato la nostra contrarietà allo scellerato progetto di riattivazione di questa centrale ricevendo la risposta di uno pseudo comitato a favore della centrale. Ora abbiamo voluto vederla da vicino questa centrale: dopo esserci persi tra le meraviglie del Parco Nazionale del Pollino, i suoi boschi e la sua gente semplice, credeteci, vedere quello scempio in mezzo a tanta bellezza fa davvero tanta rabbia. La rabbia aumenta – continua la nota – se si pensa che nel 2005 l'area della centrale fu sottoposta a sequestro dopo il ritrovamento di rifiuti tossici e cancerogeni debitamente occultati e tuttora gelosamente custoditi da Enel nel perimetro recintato della centrale. Qualche numero del progetto: – 41 Mw di potenza della centrale; – 340.000 tonnellate/anno di biomasse; – 112 mezzi pesanti che quotidianamente trasporteranno biomasse. Svendita delle meraviglie paesaggistiche e della salute dei cittadini, passano anche da qui le rivoluzioni di #‎Renzi, #‎Pittella e soci vari ed eventuali. Invitiamo tutti – conclude la nota – a visionare i documenti presentati durante la conferenza stampa di venerdì a Rotonda”.<br /><br /><br /><br /><br /><br />