Dal 20 ottobre scorso è entrato in vigore la norma che estende alle imprese individuali l’obbligo – già previsto per le società – di comunicare al Registro delle imprese un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (Pec). Le nuove imprese individuali, iscritte al Registro delle imprese o all’Albo imprese artigiane a partire dal 20 ottobre, devono pertanto comunicare un proprio indirizzo Pec, mentre le imprese individuali già iscritte alla data del 20 ottobre hanno tempo fino al 31 dicembre 2013 per farlo.
Attualmente, la comunicazione può essere già effettuata attraverso la procedura ComunicaStarweb, mentre la procedura semplificata, utilizzabile direttamente dal portale www.registroimprese.it è utilizzabile esclusivamente per le società. Analogamente a quanto previsto per le società, l’ufficio del Registro delle imprese che riceve una domanda di iscrizione da parte di un’impresa individuale che non ha iscritto il proprio indirizzo di posta elettronica certificata, in luogo dell’irrogazione della sanzione prevista dall’articolo 2630 del Codice civile, sospenderà la domanda per tre mesi, in attesa che essa sia integrata con l’indirizzo di posta elettronica certificata.
"Questo nuovo adempimento – spiega il segretario generale della Camera di Commercio di Potenza, Patrick Suglia – si inserisce nell’alveo più vasto di un rafforzamento delle competenze del Registro Imprese, strumento per la massima trasparenza del mercato, che avrà un ruolo sempre più centrale all’interno delle dinamiche delle società (individuali e collettive) teso a favorire la certezza delle contrattazioni e la sicurezza di traffici giuridici".
Tra le altre novità previste dal cosiddetto “Decreto crescita”, c’è anche l’obbligatorietà dell’iscrizione al Registro Imprese per le Società di mutuo soccorso e l’Istituzione nel Registro Imprese di un’apposita sezione per le start up innovative in cui scatterà l’obbligatorietà delle iscrizioni per start up e incubatori.
bas 02