Parte domani la fase due della mediazione della giustizia civile, che diventa obbligatoria anche per le controversie che riguardano gli incidenti stradali e le liti condominiali, materie su cui si litiga tanto.
Il meccanismo rimane identico al passato: con un versamento di 40 euro più Iva il richiedente deposita un'istanza presso un ente certificato (come la Camera di Commercio di Potenza) che sceglie un mediatore iscritto all’Albo, il quale ha quindici giorni di tempo per convocare le parti. Nel caso in cui la controparte dovesse rifiutare la convocazione, dovrà poi esporre al giudice in tribunale le motivazioni del rifiuto. Qualora il rifiuto si rivelasse infondato, si incorre in sanzioni certe. La durata massima della trattativa è di 4 mesi. Nel caso di mancato accordo il mediatore può comunque avanzare una propria proposta che poi sarà valutata dal giudice nel caso in cui la causa dovesse proseguire in tribunale. Nel caso di accordo, l'intesa viene omologata da un giudice e diventa esecutiva.
"Questa decisa accelerazione sul fronte della mediazione civile è incoraggiante per cittadini e imprese, da sempre costretti a significativi investimenti per spese legali e a lunghe attese, a causa dell’ingolfamento delle aule dei tribunali – spiega il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte -. La mediazione civile consentirà di risolvere le controversie con minori costi e tempi stretti. L’auspicio è che l’entrata in vigore di questa obbligatorietà sia un’ulteriore occasione per rafforzare l’importante percorso di giustizia alternativa e di confronto con il mondo dei professionisti, delle imprese e dei consumatori".
Per saperne di più, si può consultare la sezione “Mediazione civile” sul sito www.pz.camcom.it (all’interno dell’area Regolazione del mercato). Si potranno consultare e scaricare il Regolamento e la modulistica per fare istanza e dare il via all’iter.
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