Il mercato dei prodotti "taroccati" ha assunto dimensioni gigantesche sia in termini numerici che di ventaglio merceologico, andando dall’abbigliamento al cibo, passando per i farmaci, mettendo a rischio il fattore “qualità” e la sicurezza dei consumatori. Ad accendere i riflettori sul tema è “Io sono originale”, l’iniziativa contro la contraffazione ideata dalla Direzione Generale per la lotta alla contraffazione del Ministero dello Sviluppo economico e realizzata, a Potenza, da Federconsumatori Basilicata in cordata con Cia Basilicata e Confesercenti Potenza, che il 2 luglio dalle 9.30 saranno al Parco dell’Europa Unita nell’ambito di un roadshow che vedrà coinvolte quaranta città in tutta Italia con un format unico e coinvolgente.
Oggi, in Camera di Commercio a Potenza, la conferenza stampa di presentazione in cui il presidente di Federconsumatori Basilicata, Rocco Ligrani, ha sottolineato la necessità di agire sul fronte della prevenzione e della repressione, evidenziando che purtroppo mancano dati attendibili circa il mercato del falso a livello locale e proponendo, pertanto, l’Istituzione di un Osservatorio Regionale che abbia il compito di monitorare il fenomeno e di proporre studi e ricerche ai decisori politici. Un invito che l’Ente camerale ha fatto proprio, attraverso il segretario generale, Patrick Suglia, che ha manifestato la piena volontà di sposare la causa e di sostenere ogni iniziativa utile a proteggere imprenditori e consumatori, portando il tema sui tavoli regionali. Il direttore di Confesercenti Potenza, Antonio Palumbo, ha poi richiamato i dati di alcune ricerche condotte sui consumatori, tese a sottolineare come chi acquista il prodotto taroccato spesso non è consapevole di commettere un illecito, o non è consapevole della sua qualità. Da qui la necessità di trasmettere maggiore informazioni al consumatore finale. Donato Di Stefano, dirigente della Cia (Confederazione Italiana Agricoltura) a livello nazionale, si è infine concentrato sull’agropirateria, definita “una rapina da 7 milioni di euro l’ora e da 60 miliardi l’anno”, sempre a livello nazionale. Di Stefano ha invitato a fare sistema, agendo sul contrasto al mercato parallelo, ma anche sul favorire i mercati di prossimità e di vicinato, e il “giusto prezzo per la giusta qualità” come parametro per permettere ai consumatori di potersi nutrire in maniera sana senza spendere cifre spropositate.
Bas 05