Cciaa Potenza: Focus anticrisi e legalità contro il rischio usura

Le difficoltà di accesso al credito e la crisi perdurante hanno fatto lievitare i reati di natura finanziaria anche in Basilicata, regione in cui i prestiti concessi al sistema produttivo viaggiano in territorio negativo ormai da quasi 3 anni e, nello scorso mese di giugno, hanno fatto registrare un calo tendenziale del 5,5% (ovvero 170 milioni di euro di finanziamenti in meno), in uno scenario in cui continua a crescere in maniera anomala il volume delle sofferenze bancarie. Basti pensare che nel I trimestre del 2014 (ultimo dato disponibile) i prestiti inesigibili sono aumentati di quasi il 17%, superando per la prima volta il miliardo di euro che, rapportati agli impieghi complessivi, determinano un tasso di insolvenza delle imprese pari al 25,1%, oltre l’80% in più della media nazionale.
"Si sta alimentando un circolo vizioso che rischia di compromettere non soltanto le possibilità di ripresa ma la tenuta stessa dell’economia lucana – spiega il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte – messa in ginocchio dalla crisi economica e dal calo dei consumi, oltre che dalla difficoltà di accesso al credito. Le crisi aziendali pongono l’imprenditore nella condizione di uscire definitivamente dal mercato oppure di tentare, nonostante le difficoltà, di restarci, ricorrendo il più delle volte al parallelo mercato occulto, e questo rischio va assolutamente scongiurato”.
L'ente camerale la prossima settimana organizza dei “Focus anticrisi e legalità” che si aprono il 20 ottobre a Potenza e proseguono il 21 a Senise e il 22 a Marsiconuovo e Villa d'Agri, per chiudersi il 23 a Melfi. Tutti i dettagli sul sito web www.pz.camcom.it 

BAS 05

    Condividi l'articolo su: