I lavoratori della Camera di Commercio di Potenza saranno domani, 23 luglio, in Piazza di Pietra, a Roma, nella giornata organizzata da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per protestare contro gli ultimi provvedimenti emanati dal Governo nazionale nell’ambito del decreto della Pubblica amministrazione che, per come è stato concepito, può tradursi in “fine dei servizi” per il sistema camerale.
La riforma ideata dal Governo Renzi, infatti, prevede un robusto taglio degli oneri camerali e quindi della principale fonte di sostentamento di un sistema di servizi utile ad aziende che, come emerso da una recente indagine di Confcommercio, per oltre il 70% lo ritengono indispensabile, apprezzando la qualità dell'offerta.
«La grande e doverosa sfida delle riforme – dichiara il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte – non può e non deve minare le basi di un sistema, quello camerale, di cui le imprese hanno assoluto bisogno. Le possibilità di una ottimizzazione razionale e progressiva ci sono, ma occorre modificare una stortura come quella ipotizzata dal Governo, che mette a serio rischio la tenuta del sistema e di centinaia di posti di lavoro, e priva le imprese di importanti risorse che ogni anno vengono messe a disposizione per il sostegno, la promozione, l’internazionalizzazione».