Il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte, e il direttore generale della Banca Popolare del Mezzogiorno, Roberto Vitti, hanno sottoscritto una convenzione per la concessione di microcredito agevolato – fino ad un massimo di 30.000 euro rimborsabili in 60 mesi – a beneficio delle microimprese del potentino che siano in fase di start up (con attività iniziata da non oltre due anni, rispetto alla data di richiesta del finanziamento), o che siano configurate come imprese “giovanili” o “femminili”. L’accordo, che ha durata semestrale, rinnova, di fatto, l’analoga convenzione stipulata lo scorso anno e si colloca in linea di continuità con quella sperimentazione, tesa ad agevolare l’accesso al credito in una fase particolarmente delicata dell’economia locale.
La Banca Popolare del Mezzogiorno, che mette a disposizione un plafond di 500.000 euro, si impegna ad erogare il prestito chirografario (ovvero senza garanzie reali) a tassi particolarmente competitivi e senza alcun costo di spese di istruttoria e/o avvio pratica. La Camera di Commercio si impegna ad intervenire concedendo – alle imprese del territorio che avranno ottenuto il finanziamento bancario, ai sensi della convenzione – un contributo una tantum pari al 50% del tasso di interesse praticato, fino all’esaurimento del budget posto in bilancio dall’Ente camerale per questa operazione, ovvero 60.000 euro.
Tra le tipologie di interventi ammessi a finanziamento, rispetto allo scorso anno, rientra anche l’acquisto – e non più solo la ristrutturazione, come indicato nel precedente bando – di immobili strumentali all’attività di impresa. Resta invece immutato il sostegno all’innovazione di prodotto, di processo e organizzativa, al miglioramento della qualità e della sostenibilità ambientale del sistema di gestione aziendale, alla sicurezza nei luoghi di lavoro, a supportare politiche commerciali di sviluppo e di internazionalizzazione. E, ancora, alla razionalizzazione della struttura finanziaria, acquisti di sistemi informatici di gestione (hardware e software) e per le applicazioni internet, alla realizzazione di siti e sistemi web propri dell’azienda, all’acquisizione di brevetti.
«L’accordo vuole essere una risposta concreta e veloce a sostegno del tessuto imprenditoriale del nostro territorio, gravato dalla perdurante e difficile congiuntura economica – ha sottolineato in apertura dell’incontro il presidente della Cciaa, Lamorte -. Ancora una volta rivolgiamo la nostra attenzione, in particolare, alle microaziende, quelle più esposte al rischio di mortalità e maggiormente in difficoltà nell’accesso al credito. L’auspicio è che questa piccola operazione possa fungere da modello in scala maggiore, coinvolgendo altre Istituzioni e altri istituti di credito».
«Rispetto allo scorso anno, il contesto economico appare in lieve miglioramento – ha aggiunto il direttore generale della Banca Popolare del Mezzogiorno, Vitti -. E’ opportuno dunque riproporre questa convenzione agli imprenditori orientati ad investire, smentendo gli stereotipi che vedono gli istituti di credito arroccati in difesa dei propri interessi. Anzi, dirò di più: siamo aperti al dialogo anche con le altre banche territoriali, affinchè – attraverso l’azione delle Associazioni di categoria e i Cofidi – si possa contribuire al rilancio dell’economia locale».
La Camera di Commercio e la Banca Popolare del Mezzogiorno, per dare diffusione alla convenzione, organizzeranno alcune iniziative di informazione e approfondimento destinate alle imprese.
La convenzione e la modulistica per le adesioni sono sul sito www.pz.camcom.it
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