Il consigliere di FI: “occorrono misure straordinarie. “I sindaci non siano lasciati soli ad affrontare la situazione straordinaria che non può essere gestita dai tre Municipi”
“L’allarme che è scattato da ieri a causa della presenza accertata dall’Arpab di batteri fecali nell’acqua delle abitazioni di Ferrandina, Miglionico e Pomarico, tanto da vietarne in questi tre comuni l’uso per scopi alimentari e persino igienici richiede misure straordinarie per rassicurare i cittadini”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale di Forza Italia, Paolo Castelluccio, sollecitando iniziative della Giunta e di Acquedotto Lucano perché – aggiunge – “i sindaci non siano lasciati soli ad affrontare la situazione straordinaria che non può essere gestita dai tre Municipi”.<br /><br />“Le istituzioni devono dare risposte immediate alle legittime domande dei cittadini per evitare – continua – che si scarichi ogni responsabilità e quindi che l’unica strada da percorrere sia il ricorso alla Procura della Repubblica di Matera. Parliamo di approvvigionamento idrico, un servizio primario che va garantito sempre e comunque e di disagi che devono rapidamente finire”.<br /><br />“Gli utenti di Acquedotto Lucano – dice Castelluccio – pagano due volte perché oltre alla bolletta dovuta per il consumo sono costretti ad acquistare acqua minerale. Non ci può essere tavolo istituzionale che non si concluda con un’informazione trasparente sulle cause della contaminazione dell’acqua e sulle misure da intraprendere per superare l’emergenza”.<br /><br /><br /><br /><br />