"Come già accaduto e come abbiamo già evidenziato in precedenti comunicati, in merito:
– alla lettera del presidente Pittella sull’invito all’osservanza del codice di comportamento dei dipendenti regionali;
– alla nota del Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti, riguardante episodi di denuncia di comportamenti anomali di “alcuni dipendenti,
si continua – con la nota ai dipendenti regionali del 22 giugno 2015 – prot. 131805/11AG – sulla rilevazione presenze del personale, firmatari il, dirigente dell’Ufficio Provveditorato e Patrimonio Dr Vincenzo Fiore, i dirigenti generali Dr. Vito Marsico e Dr. Domenico Tripaldi – a perseverare in
una strategia inaccettabile, che assume tono e linguaggio da carcere giudiziario". Lo dichiara in una nota Francesco Castelgrande, coordinatore regionale dell'Unione sindacale di base (Usb) pubblico impiego.
"Atteso che esistono delle regole e che vanno rispettate, – prosegue – esistono anche altri modi e toni per informare, comunicare, governare i processi: i quali non generalizzano, non criminalizzano, non offendono e, soprattutto, non evocano scenari di tipo carcerario.
Pertanto, a solo titolo di esemplificazione, espressioni come “black list” o frasi quali “ Le uscite di sicurezza e le aperture poste al pianoterra dei vari fabbricati saranno progressivamente allarmate e protette da sigilli di sicurezza, oltre che monitorate con telecamere di videosorveglianza… e i trasgressori dovranno essere fermati ed identificati dal personale di sorveglianza… Qualora il trasgressore fosse anche un dipendente dell’Amministrazione …. Il personale di vigilanza dovrà darne immediata comunicazione all’Ufficio Risorse Umane per l’attivazione delle conseguenti sanzioni disciplinari” evocano più scenari di guerra e/o di caserme militari, che un luogo di lavoro conviviale all’interno di una pubblica amministrazione, composta da funzionari e impiegati seri e responsabili, che hanno il diritto e il dovere di tutelare la propria dignità professionale e umana.
Altresì, ci attenderemmo, da una Dirigenza tanto rispettosa dei regolamenti e della sicurezza, che fossero utilizzati altrettanto zelo e attenzione alle condizioni di lavoro dei dipendenti: sia riguardo al confort ambientale e alla valorizzazione di esperienza e competenze, che alla tutela della salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro".
BAS 05