Se la notizia della terza ricarica della Card Idrocarburi ai patentati lucani, e dell’inclusione di neo patentati alla lista dei beneficiari è positiva, c’è chi invece la coglie come un segnale di mancate risposte . E’ il caso delle associazioni: Aipd Potenza, Aism Potenza, Auser Regionale, Filo d’Argento Basilicata, Fish Basilicata, Uici Potenza.
Lo rendono noto le associazioni in un comunicato congiunto. Dall’idea di un cittadino della Val D’Agri, Rocco Sinisgalli, attraverso l’iniziativa denominata “Bonus idrocarburi: proposte di independent living” – continua la nota – è stato proposto di estendere il bonus a tutti i cittadini lucani e non solo ai titolari di patente, per rimuovere così quella che si ritiene una discriminazione verso i non patentati. L’iniziativa si prefigge tra l’altro di riservare un 15% delle royalties petrolifere, ad un fondo da utilizzare "all’emergenza della non autosufficienza, per garantire a tutti una vita indipendente". All’indomani della riapertura dei termini per la presentazione delle istanze per beneficiare del bonus idrocarburi da parte di neo patentati o da chi non ne ha fatto domanda-conclude la nota – le associazioni sono ritornate sulla questione denunciando ancora una volta l’aspetto discriminatorio della norma che taglia fuori tutte le persone che, a vario titolo, non hanno la patente di guida e limitando di fatto l’esercizio del diritto alle pari opportunità.
BAS12