“In attesa di avere notizie ufficiali sull’entità esatta della riduzione del valore della terza tranche della card carburanti per effetto della decisione del Consiglio di Stato, la questione va affrontata, una volta per tutte, con modifiche nella normativa nazionale che ha istituito il fondo carburanti, sia per l’individuazione netta e precisa delle Regioni ammesse ai benefici, attraverso l’estrapolazione delle Regioni nei cui territori ricadono gassificatori, che per le modalità di utilizzo dello stesso fondo”. E’ il pensiero del coordinatore regionale di IdV Gaetano Cantisani che annuncia iniziative in Val d’Agri e nel Sauro per rilanciare la mobilitazione delle comunità locali in generale sui problemi dell’estrazione di idrocarburi e degli effetti sull’economia locale.
“Pensiamo pertanto che il fondo costituito dalle compagnie petrolifere per l’estrazione del petrolio vada impiegato in progetti sociali e finalizzati a promuovere occupazione e impresa, avviando una svolta che coinvolga l’insieme degli interventi finanziati attraverso il Programma Operativo Val d’Agri. IdV , inoltre, ritiene che si debba affrontare con il Governo la questione riprendendo complessivamente l’interlocuzione politica ed istituzionale sul Memorandum nel quale ci sono quei benefici e vantaggi effettivi e di gran lunga più consistenti che attendiamo da troppo tempo”.
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