“Nella seduta d’insediamento del 12 giugno scorso, i nuovi consiglieri del Comune di Lavello hanno perso un’occasione per dimostrare di essere diversi per competenza, correttezza ed autonomia di giudizio. Invece hanno recitato una farsa d’insediamento, così come il cerimoniere di turno l’ha confezionata.” Lo sostiene in una nota Ferdinando Caporale di Scelta Civica per Lavello.
“Tutti sapevano che per la validità della seduta avrebbe dovuto essere presente il segretario comunale in carica, che cessa le funzioni solo alla nomina del nuovo e chi lo ha sostituito ha svolto il ruolo di vice segretario comunale in contrasto con l’art. 16 della L.R. n.41/99, essendo il comandante dei Vigili Urbani, cui la legge vieta di assumere altri incarichi.
“Sulla questione- sottolinea Caporale – è stato informato il Ministero dell’Interno che ha confermato l’effettività della disposizione. Ora ai cittadini potrebbe non importare nulla- aggiunge ma quanto raccontato è maggiormente grave se si pensa che l’avallo della funzione vicaria di segretario comunale, vietata dalla legge regionale, porta all’esercizio illegittimo delle altre funzioni amministrative gestite dal Comune.”
Di qui l’invito di Caporale a tutti i consiglieri comunali “al rispetto delle precise regole per il corretto funzionamento degli uffici e delle cariche, evitando così che il danno o il vantaggio economico che ne deriverebbe, venga prontamente segnalato alle competenti autorità”.
bas12