Capodanno Rai in Basilicata, si a odg Mollica – Castelgrande

Con il documento si impegna la Giunta regionale “ad accordare un contributo di 25 mila euro cadauno e ad accompagnare la gestione dei Cras almeno per il triennio 2018/2020”

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 13 voti favorevoli di pd, Psi, Ri, Udc, Gm e 1 astensione del M5s) un ordine del giorno collegato alla legge di bilancio 2018/2020, proposto dal consigliere dell&rsquo;Udc Francesco Mollica e dal consigliere Carmine Miranda Castelgrande (Pd), che impegna il presidente e la Giunta regionale &ldquo;a confermare il calendario gi&agrave; programmato che prevede lo svolgimento dell&rsquo;evento a Venosa nel dicembre 2018 e a Matera nel dicembre 2019 e a rinnovare per un altro anno, cos&igrave; come previsto all&rsquo;art. 3, il Protocollo d&rsquo;Intesa sottoscritto con RaiCom Spa, al fine di consentire anche all&rsquo;area del Metapontino di essere sede di tale iniziativa&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La Regione ha sottoscritto con la RaiCom Spa &ndash; si legge nel documento – un protocollo d&rsquo;Intesa (di cui alla DGR 293 del 15.03.2015) stipulato nell&rsquo;ambito della funzione di promozione e valorizzazione delle risorse culturali, sociali, ambientali, artistiche e monumentali, propria della Regione. Tale corsa al protagonismo mal si concilia con la scelta, attuata dalla Regione Basilicata, di unit&agrave; e condivisione del territorio, scelta che &ndash; precisa il consigliere &ndash; allo stato risulta essere stata vincente, con innegabili vantaggi per l&rsquo;intera Basilicata. Si consideri tra tutte l&rsquo;inserimento di Matera tra le mete del 2018 per il New York Times&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;intera comunit&agrave; territoriale, istituzionale ed umana &ndash; si legge ancora nel documento – solo restando unita ed abbandonando sterili lotte tra campanili potr&agrave; costruire visioni di futuro e di avvenire positive e di crescita per l&rsquo;intera Regione, perch&eacute; se da un lato &egrave; certamente legittima l&rsquo;aspirazione di tutti i territori ad essere parte attiva e protagonisti di tali iniziative, dall&rsquo;altro non si pu&ograve; e non si devono svilire gli investimenti e le programmazioni anche economico finanziarie gi&agrave; effettuate dai Comuni fino ad oggi indicati quali sedi degli eventi, oltre che le aspettative delle intere comunit&agrave;&rdquo;. &nbsp;

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