Per il capogruppo del Pd “la questione non può essere frettolosamente archiviata per impotenza come fa il sindaco di Matera”
“Ho ascoltato una intervista rilasciata ieri dal sindaco di Matera ad una emittente televisiva locale ed ho letto il suo ultimo comunicato stampa in merito allo spostamento del capodanno Rai a Potenza. Due sono le considerazioni che mi sovvengono. La prima, che a distanza di oltre un anno dal suo insediamento sulla poltrona di via Aldo Moro, per giustificare il lungo elenco di manchevolezze oramai conclamato, De Ruggieri continua imperterrito a cercare di scaricare responsabilità su altri: ora l’ex amministrazione, ora il Pd (notoriamente in minoranza in Consiglio comunale), oggi i consiglieri regionali di Matera e la Regione, ora il destino cinico e baro come se lui non c’entrasse nulla, povero agnellino che deve difendersi dal lupo cattivo. La seconda, molto più preoccupante per i materani, è la sua dichiarazione di impotenza di fronte al fatto che la Regione decide di spostare il capodanno Rai e lui, candidamente, svicola dal problema dicendo banalmente che non è sua competenza”.<br /><br />Così il capogruppo del Pd Roberto Cifarelli commenta le dichiarazioni del sindaco di Matera De Ruggieri.<br /><br />“La questione evento di capodanno – continua – non può essere frettolosamente archiviata per impotenza come fa De Ruggieri. La ragione per cui ieri ho espresso la mia posizione al riguardo, invitando il presidente Pittella ad intervenire, sta nel fatto che la città di Matera sta investendo tutta se stessa nel turismo e pertanto la programmazione di importanti eventi di marketing come il capodanno Rai sono utili per mantenere il brand Matera su livelli consoni di visibilità internazionale”.<br /><br />“Ogni euro speso per la promozione di Matera – dice Cifarelli – produce un effetto moltiplicatore a beneficio della intera Basilicata. Questa è la ragione per cui l’evento dovrebbe restare a Matera, come tra l’altro previsto dalla dgr 1616 del 15/12/2015, non già per becere questioni di campanile alle quali si vorrebbe ridurre la discussione in atto. Il settore turistico a Matera sta assumendo una dimensione industriale. La programmazione è parte integrante dello sviluppo di questo settore che quindi non può essere cambiata inopinatamente; ne va degli interessi di coloro che a Matera , nel suo circondario e nel metapontino, hanno creduto in questa prospettiva di sviluppo investendo risorse proprie”.<br /><br />“I segnali sulle presenze turistiche nel 2016 – conclude – non sono positivi se rapportati agli anni scorsi: è sicuro il sindaco di Matera che la vicenda capodanno Rai non lo riguarda? Un sindaco della città Capitale della cultura 2019 che ammette implicitamente di non avere autorevolezza, non la competenza o il potere, è disarmante. Vada pure avanti così se ritiene, ma è la città che va indietro”.<br /><br />L.C.<br />