“Se è vero che l’offerta culturale spesso si concentra nei soliti circuiti metropolitani, la forza dei borghi risiede nella loro capacità di riscrivere il racconto del territorio con uno stile meno “patinato” e più autentico. Aliano, in particolare, da anni scommette su un modello alternativo di sviluppo: una cultura diffusa e inclusiva che invita cittadini e visitatori ad essere protagonisti, la tutela del paesaggio e delle tradizioni come base per un turismo ‘lento’ e autentico, e infine la costante ricerca di collaborazioni, nazionali e internazionali, per trasformare l’isolamento geografico in un’occasione di confronto e arricchimento reciproco”. Luigi De Lorenzo, sindaco di Aliano, presenta così la candidatura del suo Borgo a Capitale Italiana della Cultura 2027.
“La nostra candidatura – aggiunge – è un azzardo che ha il sapore della sfida. Non vogliamo certo negare il valore enorme di città già avvantaggiate da infrastrutture, risorse e riflettori puntati, ma perché non dare una chance a chi con determinazione, creatività e un pizzico di follia, desidera dimostrare che la cultura si nutre anche di piccole dimensioni e paesaggi ostili, che diventano luoghi di rinascita e meraviglia?”.
“Non ci sentiamo certo dei ‘cugini minori’: siamo un borgo con un’identità forte e profonda, che fa forza del proprio isolamento per creare una nuova centralità. La domanda, allora, resta aperta: nel 2027 vincerà ancora una grande città (che magari sul palcoscenico c’è già) o sarà la volta buona per un piccolo centro intraprendente come Aliano, pronto a interpretare in modo nuovo il concetto di Capitale della Cultura? Detto tra noi, spero si scelga di premiare l’impegno e l’entusiasmo di chi, nonostante un paesaggio difficile, non smette di credere nel potere della cultura. In fondo, la vera ricchezza dell’Italia sta nella pluralità delle sue voci: che vinca la metropoli o il paesino sperduto, l’importante è che l’arte, la storia e la voglia di sognare continuino a illuminare anche il più remoto angolo del nostro Paese. Ma se capitasse che qualcuno volesse davvero scommettere su Aliano, beh… noi siamo pronti a fare la nostra parte, come sempre, col sorriso sulle labbra e il fuoco della passione nel cuore”.