“Attenzione: con le nuove royalties del Memorandum, se non si interviene a correggere la strategia che una regia politico-hobbistica sta sostenendo in questi giorni, approfittando del vuoto politico-istituzionale determinato dalla fine anticipata della legislatura regionale, si verificherà un autentico scippo di Stato”. E’ quanto dichiara il coordinatore regionale di IdV Gaetano Cantisani.
“Il cittadino lucano – continua – è vittima di una beffa di fondo: Il riconoscimento di una percentuale territoriale di ristoro economico (compensazione ambientale?) a fronte delle estrazioni petrolifere. Diventa dunque prioritario, soprattutto ora che abbiamo prestigiosi esponenti lucani ai vertici del Governo Nazionale e in posti-chiave, rivendicare e ottenere la modifica del DLG 625/96 e delle sue ricadute reali sul Territorio. Per questa ragione – continua l’esponente di IdV – necessita un confronto fra le segreterie Regionali, da una parte e dall’altra, le forze sociali ed imprenditoriali, gli enti locali, le comunità locali della Val d’Agri e del Sauro per sbarrare la strada all’ipotesi che sia il Ministero per lo Sviluppo Economico a gestire ed orientare progetti e programmi di spesa per almeno 2 miliardi di euro. Tra l’altro – dice ancora Cantisani – noi nutriamo forti dubbi e perplessità sull’effettiva assegnazione e disponibilità di una somma così cospicua, tanto più che il Governo è impegnato a rastrellare tutte le risorse disponibili per non tornare all’Imu sulla prima casa o per non ricorrere all’aumento dell’Iva. Più che impegni cartacei o sulla parola – sostiene il dirigente IdV – abbiamo bisogno di indicazioni concrete sui canali finanziari e un cronoprogramma di investimenti a cadenza annuale”.
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