Campagna 2016-2017 “La Scuola della Pace” al Gasman di Roma

La Fondazione Città della Pace sarà a Roma dal 20 al 28 gennaio per proseguire la sua campagna di sensibilizzazione “Le scuole per la Pace. 2016/2017” un programma didattico realizzato per il terzo anno consecutivo e che ha coinvolto fino migliaia studenti universitari, delle scuole superiori di primo e secondo grado e primarie sia della Regione Basilicata che a livello nazionale.
L’Istituto Statale “Vittorio Gassman” di Roma è caratterizzato dalla presenza di quattro indirizzi di studio: Liceo delle scienze umane, Liceo scientifico opzione scienze applicate, Liceo linguistico e Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale ed ha stipulato uno specifico accordo con la Fondazione del Premio Nobel Betty Williams per sviluppare una settimana di attività sul tema del rispetto dei diritti umani, dell’accoglienza per i rifugiati ed i richiedenti asilo con seminari, mostre, documentari e workshop formativi.
Il giorno 20 gennaio 2017 le attività didattiche inizieranno, con il supporto dei volontari della fondazione, con un workshop che coinvolgerà gli studenti dell’Istituto Magistrale e dal 21 sarà visitabile la mostra fotografica “Popoli in Movimento” del foto reporter Francesco Malavolta presso la sede in Via Pietro Maffi, 57.
Il giorno 24 gennaio – si legge in una nota della Fondazione Città della Pace –  si proseguirà con una visita guidata alla mostra per gruppi di classi e anche per persone esterne interessate mentre il giorno 25 gennaio ci sarà un incontro con l’autore delle fotografie Francesco Malavolta e il Direttore della Fondazione Valerio Giambersio, il 26 Gennaio avrà luogo un incontro con Rachel Zongo dal titolo “Perché partire – perché restare”; infine il 27 gennaio il programma si concluderà con un incontro con la regista Chiara Sambuchi che presenterà il documentario “L’Europa o la morte”.
Il programma terminerà il giorno 30 gennaio con la valutazione delle attività realizzate nell’ambito del percorso di alternanza scuola/lavoro con il supporto della Fondazione Città della Pace.
“Si sta facendo molto in Italia per soccorrere ed accogliere i rifugiati ed i richiedenti asilo – ha dichiarato Betty Williams – Tuttavia pochi comprendono che la vera battaglia per costruire un mondo migliore per tutti non si combatte nei campi profughi o nelle acque mortali del Mediterraneo ma sui banchi delle scuole. Qui si formano le coscienze delle nuove generazioni che dovranno confrontarsi con i nostri fratelli che nei prossimi anni continueranno ad arrivare sulle sponde europee a chiedere aiuto e protezione.”

Bas 05

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