Valutare con particolare attenzione gli effetti applicativi derivanti dalla norma relativa alla riduzione del diritto annuale delle Camere di commercio, in particolare sotto il profilo occupazionale, e superare la logica dei tagli lineari, che rischiano di affossare un attore fondamentale per il sistema economico dei territori.
E’ quanto chiedono, in sintesi, i deputati di Sinistra Italiana, con una mozione a prima firma dell’on. Lara Ricciatti, volta a tutelare il ruolo delle Camere di commercio, messo fortemente in discussione dalla recente riforma della Pubblica Amministrazione (legge 7 agosto 2015, n. 124).
Il dimezzamento dei diritti annuali, – si legge nella nota diffusa dal deputato Vincenzo Folino – se non accompagnato da un serio progetto di razionalizzazione e di rilancio del sistema camerale rischia di indebolire il sistema economico nazionale; per questo riteniamo fondamentale che il Governo adotti ogni iniziativa possibile per scongiurare questo scenario, al momento molto concreto.
Il dimezzamento delle entrate da diritto annuale, con il quale si garantisce alle Camere di commercio la necessaria dotazione finanziaria per l’espletamento delle sue funzioni, si riverbera oltre che sulla tenuta dei livelli occupazionali anche sugli standard di qualità delle attività dell’Ente nei diversi livelli territoriali; in particolare, sul funzionamento del registro delle imprese, che rappresenta un vero e proprio presidio di trasparenza e legalità del sistema delle imprese italiane e per il mercato intero.
Riteniamo più utile, in luogo dei tagli lineari adottati, una soluzione di carattere selettivo, che sappia valorizzare il ruolo dell’istituzione camerale anche attraverso l’indirizzamento di parte delle risorse verso specifiche direttrici come l’innovazione tecnologica, la nuova occupazione, la digitalizzazione dei processi, la green economy e il made in Italy. Tali direttrici dovrebbero essere opportunamente individuate attraverso il coinvolgimento di tavoli territoriali inter-istituzionali, tra Regioni, Enti locali e le stesse Camere di commercio.
Siamo tutti consapevoli – conclude la nota del Gruppo parlamentare Sinistra Italiana – della necessità di procedere ad una riorganizzazione delle Camere di Commercio ma vorremmo che ciò avvenisse per renderle più efficienti, non per portarle al collasso.
BAS 05