Pieno sostegno alle proposte del “Comitato cittadino Istituto tecnico commerciale di Brienza” è stato espresso, a nome dei Circoli di IdV Val d’Agri-Melandro, dal dirigente Francesco Pagano.
Secondo la posizione del Comitato che condividiamo – aggiunge l’esponente di IdV – la formazione di specifiche professionalità consentirebbe anche di avviare al lavoro giovani leve per la promozione turistica e la valorizzazione delle opportunità offerte dal Parco Nazionale Val d’Agri-Lagonegrese. Non va inoltre sottovalutato che la viabilità del territorio Melandro-Marmo crea non pochi disagi per la mobilità di studenti e personale della scuola e di conseguenza per una gestione funzionale dell’insieme degli istituti di Brienza, Pescopagano, Muro Lucano e Picerno. Inoltre la specifica collocazione di Brienza sulle direttrici stradali Potentino-Val D’Agri avvalorano la candidatura del comune a sede di istituto omnicomprensivo di scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado. Il Comitato ha inoltre evidenziato la inadeguatezza funzionale della individuazione della Presidenza di riferimento nel comune di Muro Lucano. Si tratta – conclude Pagano – di rilievi di cui il piano regionale di dimensionamento scolastico dovrà tenere conto per garantire continuità didattica, qualificazione degli studi e i presidi di istituzione scolastica di cui il Melandro ha bisogno e che specie attraverso l’attività dell’ITC di Brienza ha svolto un ruolo importante per oltre un ventennio.
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