Cerimonia di consegna ieri a Brienza di tre riconoscimenti assegnati a tre associazioni del mondo del no-profit che operano nel Marmo Platano Melandro promossa dall'Associazione "Antonio Distefano" dedicata all'ex sindaco di Brienza scomparso prematuramente lo scorso mese di febbraio. Per la sezione ‘Volontariato’ il riconoscimento è stato consegnato alla Croce Rossa per essere dimora dell'educazione al volontariato attivo e del senso civico per tutto il territorio burgentino. Per la sezione ‘Solidarietà’ il riconoscimento è andato all'associazione “Insieme nella solidarietà” di Sant'Angelo Le Fratte per aver diffuso il valore della solidarietà tra l’Italia e Chernobyl, attraverso il semplice gesto dell’accoglienza dei bambini di Chernobyl in terra lucana. Per il ‘Sociale’, invece, il riconoscimento è toccato alle Figlie di Maria Ausiliatrice per il fondamentale servizio di supporto educativo dedicato ai giovani che ha contribuito efficacemente a contrastare i fenomeni di disagio sociale.. Ma a Brienza "Volontariato, Solidarietà e Sociale" si sono impreziosite di musica e poesia con Graziano Accinni e l'attore Dino Lopardo ripercorrendo le opere di Sinisgalli, Rocco Scotellaro e Albino Pierro. A seguire vernissage della mostra di presepi a cura dell’artigiano Antonio Scelzo. "Comunità, coesione sociale, solidarietà, identità locale e promozione territoriale sono gli assiomi che racchiudono lo spirito dell’ associazione. Si punta a non disperdere l’eredità morale e civile di Antonio Distefano- si legge nella nota dell’associazione dei giovani burgentini che conta più di 350 iscritti – contribuendo alla crescita dei giovani e nel contempo a valorizzare le espressioni della cultura, della promozione sociale e del tempo libero, dando vita ad un progetto educativo-formativo ispirato ai valori di legalità ed onestà. La mission è quella di un nuovo protagonismo dei giovani, grazie all’ausilio dei new media e di tutte quelle forme di espressione che diano nuova linfa al know how delle future generazioni burgentine, da spendere per rinvigorire la propria terra. In tal modo le azioni formative, sociali, promozionali, culturali e assistenziali a favore dei giovani, rispecchieranno l’esplicito riferimento all’eredità civile e morale dell’amico Antonio Distefano”.
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