Braia (Pd): donne vere protagoniste dell’era contemporanea

“Alla donna nel XXI secolo vadano i più cari auguri del Partito democratico”

“Le celebrazioni dell’otto marzo rappresentano sempre un’occasione per riflettere sull’intero anno e sulla quotidianità delle donne, ma segnano anche l’inesorabile trascorrere del tempo. Ritengo che questa dimensione storica della ricorrenza possa essere un buon modo di interpretare la Festa della donna asciugandola dell’inevitabile retorica, ma lasciando vivo però il doveroso slancio di gratitudine e di rispetto che le donne durante tutto l’anno da sempre si meritano”. Sono le dichiarazioni del presidente del gruppo consiliare del Pd, Luca Braia, il quale continua sottolineando: “chi sono, infatti, le donne del XXI secolo?. Sono mamme, nonne, lavoratrici, studentesse, casalinghe che, di ogni ruolo ne giocano almeno due: contribuiscono all’evoluzione della società ed aiutano i loro figli, compagni, amici e colleghi a superare i loro momenti difficili, sempre cariche di affettuosità e di attenzioni da profondere a partire dai lavori di cura”.

“Gente coraggiosa. Purtroppo – continua Braia – ancora nel ventunesimo secolo, vittima della violenza e del maschilismo che non sa amare e per questo le uccide moralmente spesso, a volte, troppe volte, le toglie addirittura la vita. Io dico che sono le vere protagoniste di quest’era contemporanea e potranno esserlo ancora di più se sapranno interpretare questo ruolo con l’umiltà e l’intelligenza che quest’epoca richiede. Io sono fermamente convinto che se riconosciamo loro ciò che è giusto il sud, la città e la famiglia potranno solo migliorare ed, insieme, migliorare l’intera società. Sono tante le iniziative e le proposte, anche nella nostra regione, per riscrivere la storia con la partecipazione piena alla vita democratica del nostro Paese. Nè dimentichiamo che sono ancora disumane le condizioni della donna in alcuni Paesi del mondo. Noi del Pd proseguiremo quel percorso di azioni e di riforme finalizzate a sensibilizzare sempre più gli attori territoriali alle tematiche della conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, impegnandoci a finanziare adeguatamente gli strumenti legislativi esistenti ed a formularne di nuove ancora più incisive che garantiscano al genere femminile presenza e partecipazione anche nelle rappresentanze politiche istituzionali. Ecco, dunque, l’appello che vorrei regalare a tutto l’universo femminile, proprio oggi: non accontentatevi della emancipazione laddove conquistata, lottiamo insieme tenacemente per le situazioni nelle quali è ancora negata. Auguri dagli amici e dai compagni del Pd”.

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