Dichiarazione di Luca Braia,componente Assemblea regionale e nazionale Pd:
"Per ogni lucano che vive in Basilicata, fuori regione, oltre i confini nazionali, venerdì 17 Ottobre 2014 sarà una data indelebile scolpita nella propria memoria. Un nuovo inizio per tutti, finalmente un grande riconoscimento nel settore più strategico per la nostra terra che è la Cultura, il riscatto di Matera Patrimonio mondiale Unesco, di una comunità umile e vocata al sacrificio come quello lucano.
Orgoglio, speranza e sogno, sono le sensazioni che hanno pervaso ognuno di noi e ci hanno animato nella costruzione del dossier in cui è scritto il progetto di futuro per la nostra MATERA e della nostra BASILICATA e guidato dell’attuazione di quel percorso di avvicinamento rivelatosi lungo e faticoso, coinvolgente ma al contempo straordinario ed esaltante perchè rivelatosi magicamente contagioso e che per una volta ha finalmente UNITO e non DIVISO.
Felicità, emozione, commozione, liberazione sono stati gli stati d’animo che hanno caratterizzato in queste ore tutti i lucani del Mondo rappresentati da coloro che hanno potuto vivere direttamente ieri Piazza San Giovanni, in un tripudio di lacrime urlanti di gioia, in un coinvolgente turbinio di abbracci veri tra persone semplici, di ogni schieramento, di ogni ceto sociale di ogni angolo di Basilicata.
Un sentimento sincero che ha unito grandi e piccoli, uomini e donne sintomo di un popolo finalmente consapevole di aver vinto una sfida che potrà e dovrà farci voltare pagina e proiettarci in quel futuro sostenibile tanto agoniato per i nostri figli.
Ora l’emozione, la felicità, la commozione, l’orgoglio e la determinazione devono sostenere la strategia e l’azione, il progetto e la sua realizzazione con un unico obiettivo in testa quello di preparare al meglio la città di Matera Patrimonio dell’Umanità insieme ai 130 paesi di questa nostra straordinaria Basilicata per accogliere in maniera adeguata, originale, genuina, efficiente, rispettosa, amorevole e consapevole il popolo europeo e mondiale che si riverserà nei nostri luoghi e nelle nostre città, nei nostri borghi, nei nostri boschi, parchi e nei nostri mari per vivere ed emozionarsi tra paesaggio e cultura tra storia e tradizione.
Politica, società civile e comunità finalmente insieme hanno dimostrato a tutti di potercela fare, di essere in grado di passare da “vergogna nazionale” a prossima “Capitale Europea di Cultura e di Civiltà” .
Una regia Regionale con Matera alla guida di una nuova locomotiva di sviluppo in cui la Politica si ripieghi a dare solo indirizzi e strutturare relazioni nazionali, europee e mondiali per dare il giusto e più ampio spazio possibile, come fatto sino ad ora, a professionisti della cultura, della tecnologia e della creatività magari lucani a cui dare la chance di tornare ad essere protagonisti del futuro della propria citta e della propria terra.
Un grazie a Verri ed alla commissione, ai sindaci Adduce e Buccico, ai presidenti De Filippo e Pittella, a tutti parlamentari a partire da quelli che impegnati ieri alla Camera a difendere sullo “Sblocca Italia” la Basilicata come Antezza, Speranza e Folino non hanno potuto assistere in prima persona alla festa, i consiglieri regionali, provinciali e comunali della passata ed attuale consigliatura, grazie alle associazioni culturali agli artisti , ai produttori di cultura a vario titolo ed a tutti i lucani che hanno sostenuto nelle mille forme possibili questa candidatura facendola diventare vincente.
Mai più di ora TOCCA A NOI… sono certo che rimanendo INSIEME rappresenteremo il riscatto del SUD" .
BAS 05