Prosegue a Venosa (Pz), in località Boreano, l'assemblea permanente dei braccianti agricoli organizzati con l'USB contro l'ordinanza di sgombero dell’insediamento emanata dal Sindaco di Venosa.
Nella giornata di ieri – si legge in un comunicato dell'Usb – il Commissariato di Melfi ha effettuato un sopralluogo nell’insediamento di Boreano ed ha potuto accertare le condizioni di totale inadeguatezza della struttura comunale che dovrebbe ospitare i lavoratori stagionali, attualmente gestita dalla Croce Rossa Italiana e priva di ospiti.
La struttura, ricavata da una ex cartiera, ha una capienza di circa 120 posti a fronte di una presenza in alta stagione di circa 3-4.000 persone. A questo riguardo l’USB della Basilicata ha ufficialmente chiesto un incontro alla Regione, per poter appurare anche i meccanismi di assegnazione della struttura stessa.
In merito alla realtà dell’insediamento di Boreano è stato inoltre presentato dall’USB un quadro descrittivo al Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Mario Morcone, in cui è stata resa nota anche l’attività sindacale in corso ed è stato chiesto il rispetto dell’accordo siglato il 12 maggio scorso fra l’USB, la Regione Basilicata ed il Comune di Venosa.
L’USB – conclude la nota – mantiene l’assemblea permanente e invita tutti i braccianti a mantenere alta la mobilitazione, in particolar modo nella giornata di domani, per costruire insieme la Marcia per i Diritti e la Dignità lavorativa e sociale, indetta per il 28 giugno prossimo da Boreano alla sede del Comune di Venosa.
Bas 05