Oggi le parole chiave per interpretare nuovi bisogni e nuove esigenze del consumatore di località turistiche sono ”inedito e autentico”, che significa in poche parole che i turisti ricercano destinazioni e mete “fuori dai luoghi comuni”, lontano, non solo in termini di distanza, ma in termini di sostanza, dai soliti posti. Queste tendenze trovano la loro risposta, la loro naturale soddisfazione, nell’ospitalità diffusa, cioè in forme di ospitalità che della salvaguardia dei luoghi, dell’ambiente e degli stili di vita hanno fatto la loro ragion d’essere. Sono queste – a parere del Centro Studi Turistici Thalia – le caratteristiche del modello fortemente innovativo voluto dal Comune di Marsico Nuovo, che nell’ambito delle linee di indirizzo collegate alla valorizzazione turistica territoriale e, segnatamente, al progetto “Borgo Albergo”, ha pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi finalizzati al recupero e all’adeguamento di immobili da mettere a disposizione, per 10 anni, di un Soggetto Unico Gestore del “Borgo Albergo”, che sarà successivamente individuato, affidando al CAT (Centro Assistenza Tecnica)-Confesercenti la fase tecnico-progettuale in affiancamento al Comune. Le domande scadono il 20 marzo prossimo.
“Il Borgo Albergo – sottolinea Piero Scutari, presidente del C.S. Thalia – è stato visto sino ad ora come una formula ricettiva, sostitutiva degli alberghi, da sviluppare nei centri storici. Quindi il concetto sino oggi del borgo albergo è il classico della ricettività alberghiera, una proprietà alberghiera che invece di avere camere e alloggi in una unica struttura le ha distribuite in modo diffuso, ha il suo ristorante, ed i suoi servizi accessori”. “Non si è invece ancora veramente pensato e realizzata una formula di social tourism, ovvero – aggiunge – creare un'esperienza per i turisti di terza generazione, più esperti, più maturi, capaci di organizzarsi da soli dove, come e quando vogliono”. Il Borgo Albergo, invece, va interpretato “come community di persone. Un nuovo turismo da rivolgersi a turisti consapevoli e curiosi, che non amano le soluzioni "da massa" e comitiva, che usano il web per organizzare i propri viaggi e soprattutto rifuggono i pacchetti preconfezionati”.
bas 02