Bonus idrocarburi: nota di Buoncristiano (Officina Basilicata)

“Dopo l'ennesimo schiaffo ai lucani con l'approvazione del ddl stabilità, approvato al Senato ed in discussione alla Camera, stamani sulle testate lucane assistiamo al nuovo balletto tra Pittella e Taddei. Il neo governatore e l'ex deputato pdl, attualmente ncd, litigano sulla destinazione da dare all'elemosina del bonus benzina, per meglio dire quel che rimane del bonus”.
E’ quanto afferma, in una nota, Marina Buoncristiano, esponente di Officina Basilicata/Fratelli d’Italia.
“Noi ritemiamo che la questione petrolio si affrontasse nella sua complessità, è inutile soffermarsi su un singolo aspetto, in questo caso il bonus benzina, quando tutta la materia è da rivedere”. Nel programma elettorale, ricorda Buoncristiano, “noi abbiamo proposto: la costituzione di un fondo regionale per l'occupazione finanziato dalle royalties, riduzione delle accise sulla benzina; riduzione della bolletta energetica per le aziende che trasferiranno in Basilicata sede amministrativa e produzione. Uso delle royalties petrolifere regionali (140 milioni di euro nel 2012) solo per la spesa capitale (non per riequilibrare bilanci sanando falle finanziarie dovute alla mala politica o all'inadeguatezza operativa dei tecnici, dirigenti regionali), quindi investimenti infrastrutturali, recupero territoriale, manutenzione opere pubbliche, bonifiche ambientali, recupero beni culturali.
Quindi il superamento del memorandum e delle norme legate all'art. 16 del decreto sulle liberalizzazioni, rinegoziazione in sede nazionale per l'innalzamento delle royalties dal 7% al 25%, superamento della card benzina.
Cari Taddei e Pittella, i lucani vogliono risposte serie, immediate, improntate soprattutto al buon senso e alla concretezza”.

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