I consiglieri Braia e Polese: “Sostegno alla richiesta dei vescovi lucani”
“I benefici del Bonus gas vanno estesi anche alle parrocchie che continuano a pagare i costi dell'energia aumentati a dismisura per l'emergenza energetica”.
E' quanto dichiarano il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese e il capogruppo di Iv in Regione, Luca Braia che, facendo riferimento alla richiesta ufficiale che i sei vescovi delle sei diocesi lucane hanno inviato al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi aggiungono: “Nelle scorse settimane avevamo già iniziato un percorso di approfondimento sulla questione incontrando Don Mimmo Buglione, vicario generale della diocesi di Tursi Lagonegro e la dottoressa Maria Lucia Cristiano, direttrice dell'Ufficio per i problemi giuridici della diocesi e vice direttrice della Caritas diocesana nel palazzo del Consiglio regionale a Potenza. Il tema, da quanto ci è stato esposto, riguarda tutte le strutture di culto sparse sul territorio lucano che non riescono più, nella stragrande maggioranza, a sostenere il peso delle bollette energetiche”.
“Il rischio – dicono – se non si dovesse intervenire, sarebbe quello della chiusura di molte strutture che non sono solo luoghi di preghiera ma garantiscono numerosi servizi sociali e di aggregazione per le comunità. Soprattutto nei piccoli comuni dove la chiesa è uno dei pochi punti di riferimento per giovani e anziani”.
“Per questo – proseguono i due esponenti di Italia Viva – ci uniamo alla richiesta dei vescovi lucani di estendere il bonus gas anche alle strutture della chiesa che non hanno altre forme di sostegno, e ci impegniamo sin da ora a portare la questione all'attenzione del Consiglio regionale della Basilicata”.
“Si tratta di un atto dovuto a nostro avviso sul quale, così come già fatto per l'estensione alle imprese, va allargato il bonus gas”, concludono Polese e Braia.