Bonifica ex Materit e Valbasento, Castelluccio: agire ora

Il consigliere regionale: “Ci sono compiti e funzioni che spettano alla Regione e compiti e funzioni che spettano ad altri e c’è un Governo nuovo che deve passare ai fatti cominciando dalle maggiori emergenze ambientali come quella della Valbasento”

&ldquo;Non basta tenere accesi i riflettori attraverso trasmissioni televisive sui ritardi sempre pi&ugrave; incomprensibili ed ingiustificati nell&rsquo;opera di bonifica della ex Materit di Ferrandina e dell&rsquo;intera zona SIN Valbasento. E&rsquo; passato quasi un anno dall&rsquo;ultima mia sollecitazione, dopo l&rsquo;incontro in Regione del 10 agosto 2017, a superare ostacoli, ritardi, sottovalutazioni che caratterizzano il presente e il futuro della Valbasento in buona parte legati all&rsquo;opera di bonifica&rdquo;.<br /><br />A sostenerlo &egrave; il consigliere regionale, Paolo Castelluccio.<br /><br />&ldquo;So bene &ndash; continua Castelluccio – che nell&rsquo;appalto dei lavori della bonifica ci sono di mezzo Tar e Consiglio di Stato ma le immagini trasmesse in tv dimostrano che non si pu&ograve; aspettare ancora e che la pazienza delle popolazioni della valle ha superato ogni limite di sopportazione perch&eacute; a rischio &egrave; la salute. Ci sono, pertanto &ndash; aggiunge &ndash; compiti e funzioni che spettano alla Regione e compiti e funzioni che spettano ad altri da richiamare alle proprie responsabilit&agrave;, e c&rsquo;&egrave; un Governo nuovo che &egrave; giunto il momento abbandoni i proclami, la propaganda e passi ai fatti cominciando dalle maggiori emergenze ambientali come questa della Valbasento&rdquo;.<br /><br />Per Castelluccio &ldquo;l&rsquo;intreccio perverso malaburocrazia-sottovalutazione-incapacit&agrave; politica ed istituzionale continuano ad alimentare una vicenda che &egrave; ancora pi&ugrave; inspiegabile perch&eacute; questa volta i soldi per agire ci sono&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Voglio ricordare &ndash; sottolinea &ndash; che in terza Commissione consiliare abbiamo tenuto numerose audizioni e sedute dedicate alla Valbasento, sollecitando il Governo regionale ad incalzare l&rsquo;Eni a tenere fede agli impegni per recuperare le aree dismesse e il Governo nazionale precedente (come facciamo per quello attuale) ad accelerare l&rsquo;opera di bonifica in Valbasento. Credo &ndash; aggiunge &ndash; che la nuova sollecitazione non consenta dubbi almeno su un punto: la Regione e gli Enti locali direttamente coinvolti non hanno saputo vigilare sui passaggi riferiti a quanto previsto con delibera Cipe e successivi decreti legislativi e tanto meno esercitare il ruolo di pressing nei confronti dei soggetti responsabili&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; evidente che &ndash; conclude Castelluccio &ndash; bisogna rivedere e riaggiornare il funzionamento della Cabina di Regia interistituzionale per le attivit&agrave; di bonifica dei SIN (C.R.I.S.I.N.), istituita in attuazione dell&rsquo;Accordo di Programma Quadro del 2013 quale organo di confronto e coordinamento tra gli enti territoriali e il Ministero, con il compito di verificare l&rsquo;andamento degli interventi di bonifica, promuovere la divulgazione dei dati relativi allo stato di attuazione, predisporre rapporti periodici sulle attivit&agrave; svolte&rdquo;.<br />

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