Blasi (Crpo): il mondo si sveglia quando l’odio fa rumore

Dicono la Presidente e le componenti la Commissione regionale pari opportunità: “Noi ci rendiamo conto dell’odio che ci circonda quando viene a bussare a casa nostra”

La Commissione regionale pari opportunit&agrave;&nbsp;della Basilicata, colpita dalle atrocit&agrave; successe a Parigi, vuole lanciare un messaggio di speranza in questi giorni cos&igrave; tristi, ricordando che i massacri, che si compiano in Francia, in Siria, in Nigeria o in qualunque altro posto del mondo provocano lo stesso dolore.<br /><br />&ldquo;Il nostro messaggio di speranza &ndash; sostengono le componenti della Crpo – &egrave; una giovane donna, Valeria Solesin, che contribuiva attivamente al riconoscimento dell&rsquo;operato delle donne e che ha dedicato i suoi studi di sociologia alle tematiche del lavoro femminile e che due anni fa scriveva: &lsquo;In un contesto europeo in cui si promuove l&rsquo;occupazione femminile non si possono ignorare le conseguenze dell&rsquo;arrivo dei figli sull&rsquo;attivit&agrave; professionale delle donne. Se da un lato, infatti, l&rsquo;Italia fatica a raggiungere l&rsquo;obiettivo, sancito dal trattato di Lisbona, di un&rsquo;occupazione femminile al 60 per cento, si nota che anche in Francia, paese assai pi&ugrave; performante, l&rsquo;occupazione delle donne sia ancora sensibile all&rsquo;et&agrave; e al numero di figli presenti nel nucleo famigliare. E&rsquo; per questo motivo&nbsp; che appare auspicabile una maggiore condivisione delle responsabilit&agrave; familiari e professionali tra le donne e gli uomini in entrambi i Paesi&rsquo;. Valeria &egrave; morta nella strage del Bataclan. Valeria era l&igrave; per divertirsi e per vivere la sua vita. Valeria &egrave; una vittima di quell&rsquo;odio profondo che ripudia la libert&agrave;, quell&rsquo;odio che non concepisce il rispetto e che &egrave; cos&igrave; codardo da nascondersi dietro concezioni religiose. Valeria era&nbsp; consapevole delle lotte che ogni giorno, in ogni parte del mondo, le donne portano avanti&rdquo;.<br /><br />&quot;La Commissione regionale pari opportunit&agrave; – si legge nella nota stampa -&nbsp;vuole ricordare Valeria, ma ricordando lei vuole ricordare tutte le donne, tutte le vittime anche le pi&ugrave; sconosciute, di una guerra che si combatte da anni, di cui probabilmente, ci occupiamo troppo poco. L&rsquo;appello della madre di Valeria non cadr&agrave; nel vuoto, le componenti della Commissione regionale&nbsp;pari opportunit&agrave; della Regione Basilicata non lo permetteranno. La Crpo ha un ruolo fondamentale nel riconoscimento dei diritti, ma oggi ha il dovere di porsi delle domande. Domande che siano corrette&nbsp; e che ci aiutino a riflettere su quello che capita nel mondo e nella nostra regione&quot;.<br /><br />&ldquo;Ogni giorno &ndash; concludono le componenti la Commissione &nbsp;- noi donne dovremmo riconoscerci in Valeria, in Malala, in Aung, in Reyhaneh e combattere per riconoscimento dei diritti di ognuna&rdquo;.<br />

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